IMU PER AGRICOLTURA, LETTERA COPAGRI AI SINDACI
La Copagri, insieme ad Alleanza Agricola e UC, ha scritto una lettera ai sindaci di Sciacca, Bivona, Lampedusa, Menfi, Riber, in merito all’Imu per il settore agricolo. Lettera che pubblichiamo.
In merito alla nuova tassa IMU organizzazioni della COPAGRI sono profondamente convinte che per avere una tassa più equa per il mondo agricolo si dovrà lavorare unitariamente e trovare la massima concertazione tra organizzazioni di categoria, rappresentanza politica della provincia di Agrigento e Sindaci dei comuni interessati. Ritengono che si potrà incidere su due fronti, il primo a livello di governo nazionale, che è più lungo e articolato, ed il secondo che è di livello comunale dove si potrà incidere ed operare in tempi più rapidi, individuando tutti i criteri che potranno permettere di dare un segnale forte al comparto agricolo, che nonostante tutto rappresenta una colonna importante della nostra economia.
A livello nazionale si dovrà lavorare per avere l’inclusione degli interi territori dei comuni di Bivona, Lampedusa, Menfi, Ribera e Sciacca nelle aree considerate svantaggiate; A livello comunale bisognerà arrivare entro il 30 settembre 2012 alla deliberazione delle aliquote IMU, di detrazioni e agevolazioni. Il tutto attraverso un regolamento comunale.
Alleanza Agricola e UCI organizzazioni della COPAGRI, ritengono importanti le iniziative portate avanti dalle OO. PP. Agricole Nazionali, Coldiretti, Confagricoltura, Cia e Copagri che unitariamente stanno dando il proprio contributo affinché l’IMU sia più equa e più sopportabile per il mondo agricolo, considerato il momento in cui la globalizzazione e la crisi dei mercati sta portando la collettività a minori consumi e di conseguenze minori vendite dei prodotti della terra.
Ritengono un fatto importante l’ impegno della deputazione Agrigentina per avere l’ inclusione nelle zone svantaggiate dei 5 comuni interessati. Alleanza Agricola e UCI organizzazioni della COPAGRI, rimangono convinte che ognuno di noi deve fare la sua parte senza esitazioni, con coraggio sindacale, politico e amministrativo ed è proprio per questo ragionamento che la COPAGRI si sente di lanciare una proposta ai sindaci dei comuni interessati, che consiste nel ridurre le aliquote IMU, per tutto il settore agricolo, dallo 0,760% allo 0,460% (aliquota base), stesso ragionamento anche i beni strumentali (in muratura) adottare sempre l’aliquota base dello 0,10% anziché dello 0, 20% . Il COPAGRI ribadisce la disponibilità ad un confronto fra le parti nell’interesse del mondo agricolo. In attesa di un VS riscontro porgiamo cordiali saluti.
La lettera è firmata da Paolo Mandracchia e Antonino Indelicato.