FUTURO TRIBUNALE: BIRRITTERI, AD AGRIGENTO, NON SI SBILANCIA

Nemmeno nella sua terra d’origine il Capo del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria Ministero della Giustizia, Luigi Birritteri, si sbilancia sulle questioni riguardanti il destino dei tribunali minori e, in particolare, del tribunale di Sciacca.

Secondo le notizie emerse nei giorni scorsi, la relazione di Birritteri riguardante lo screening delle sedi giudiziarie minori per fornire alle autorità di governo un quadro della situazione nell’ambito della riforma delle circoscrizioni giudiziarie, il tribunale di Sciacca potrebbe essere salvato con la sola concessione della Procura, accorpata ad Agrigento. L’indiscrezione ha dato vita a numerose espressioni di perplessità negli ambiti degli organismi giudiziari, mentre le organizzazioni forensi continuano a portare avanti una battaglia globale, difendendo tutti i tribunali minori.

Questa mattina Birritteri ha partecipato ad Agrigento ad un convegno sulla mediazione civile e commerciale, organizzato in collaborazione con l’ordine degli avvocati e dei commercialisti ed esperti contabili della provincia. Birritteri ha parlato di mediazione civile e commerciale con l’introduzione, il 20 marzo scorso, di altre due materie nelle quali il tentativo di mediazione è condizione di procedibilità del giudizio civile: condominio e risarcimento del danno da circolazione di veicoli e natanti. Sollecitato da alcuni giornalisti, ha fatto un cenno sulla riforma delle circoscrizioni giudiziarie, senza però sbilanciarsi, riferendosi ad una competenza che è governativa.

Il piano è comunque in questi giorni all’esame delle commissioni parlamentari, dove sarebbe in atto uno scontro politico anche tra le stesse aree politiche, con parlamentari che difendono a spada tratta il proprio territorio in un “tutti contro tutti”.

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