CORTE DEI CONTI: SENZA MEZZI FINANZIARI PROSPERA MAFIA
”Senza adeguati mezzi finanziari i cinque milioni di siciliani non potranno sottrarsi alla rassegnazione antica che si traduce in forza di attrazione mafiosa e clientelare a disposizione dei prepotenti e dei potenti”. Cosi’ il procuratore generale d’appello della corte dei conti, Giovanni Coppola, nella sua requisitoria sul giudizio di parificazione del rendiconto generale per l’esercizio 2011.