BRUNETTO: “SONO SODDISFATTO DEI PASSI IN AVANTI COMPIUTI PER RIAVERE A SCIACCA IL MELQART”

“Esprimo soddisfazione per la notizia, appresa dalla stampa, dei passi in avanti compiuti in seguito alla mia richiesta per riavere a Sciacca il Melqart, preziosissimo reperto fenicio in bronzo risalente all’11°-12° secolo avanti Cristo, venuto alla luce in un tratto di mare antistante le nostre coste”.

L’ex vice sindaco Carmelo Brunetto, con una nota diffusa alla stampa, ricorda il suo imput alla “richiesta formulata lo scorso mese di gennaio al presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo, immediatamente dopo un incontro avuto con il presidente della Lega Navale Gaspare Falautano, fautore di una campagna di sensibilizzazione. Allora ho chiesto ufficialmente al governo regionale l’affidamento alla città del Melqart, con la formula del comodato d’uso, facendo rilevare che la statuetta si trovava conservata, ma senza la possibilità di essere fruita, dentro il Museo “Salinas” di Palermo”.

Brunetto spiega di aver dato indicazioni “sul sito dove la statuetta poteva e potrebbe essere custodita: la Biblioteca Comunale di Sciacca”.

“Sono davvero contento che l’iniziativa, come riporta la stampa, abbia sortito un primo effetto positivo, con la disponibilità espressa sia dalla direttrice del Museo Salinas di affidare al Comune di Sciacca il Melkart anche se in “prestito temporaneo”, che dall’archeologo Sebastiano Tusa, dirigente della Soprintendenza per i Beni Culturali e ambientali del Mare della Regione Siciliana. Prestito temporaneo o comodato d’uso cambia poco. L’importante è riavere in città il Melqart e consentirne la libera fruizione ai saccensi ed ai turisti”.

Brunetto invita “l’amministrazione comunale ad insistere sul solco già segnato e predisporre quanto è necessario per custodire in sicurezza la preziosa statuetta”.

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