MILITARE ITALIANO MORTO IN AFGHANISTAN, FERITO UN SICILIANO

n carabiniere è morto ed altri due (uno è siciliano) sono rimasti feriti in seguito ad una esplosione avvenuta stamani in un campo addestrativo della polizia afghana, ad Adraskan. La vittima è il carabiniere scelto Manuele Braj, 30enne di Galatina (Lecce), effettivo al 13/o Reggimento “Friuli-Venezia Giulia”. Lascia la moglie, 28enne, e il figlio di 8 mesi. L’attentato è avvenuto alle 8.50 locali (le 6.20 in Italia) in prossimità di una garitta di osservazione installata a ridosso della linea di tiro del poligono. L’esplosione ha coinvolto 4 militari dell’Arma appartenenti al PSTT (Police Speciality Training Team) uno speciale nucleo addestrativo della polizia afghana. Il seguito all’esplosione un carabiniere è morto e due sono rimasti feriti alle gambe, mentre il quarto è illeso. I familiari sono stati informati. I due militari dell’Arma feriti sono il maresciallo capo Dario Cristinelli, 37 anni, di Lovere (Bergamo) e il carabiniere scelto Emilano Asta, 29, di Alcamo (Trapani), effettivi alla seconda Brigata mobile di Livorno e al 7/o Reggimento “Trentino Alto Adige”. Sono entrambi ricoverati all’ospedale da campo americano (e non italiano) di Shindand. Le lesioni alle gambe sono gravi, anche se non sono in pericolo di vita: entrambi sono stati subito soccorsi e trasportati in elicottero all’ospedale Usa ‘Role 2’ di Shindand. Appeana possibile saranno trasferiti. Nella base di Adraskan, la zona dell’esplosione è stata isolata per permettere i rilievi da parte degli artificieri e ricostruire la dinamica. Il carabiniere morto è invece deceduto sul colpo. Sono in corso accertamenti per ricostruire la dinamica del fatto.

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