LAZZANO: RIMUOVERE ETERNIT IN VIA GRAMSCI
“Sarebbe meglio risolvere i problemi legati all’incolumità pubblica perchè nel territorio termale ci sono casi che destano molta preoccupazione”. Il consigliere comunale Mario Lazzano invita con urgenza a rimuovere “il deposito di Eternit in via Gramsci, a ridosso del borgo dello Stazzone, zona da sempre frequentatissima e meta di turisti in visita a Sciacca”.
Lazzano scrive di baracchhe “obsolete, un tempo adibite a scuola elementare, che giacciono abbandonate a se stesse. Se il problema fosse solo questo, parleremo soltanto di una struttura che dovrebbe essere demolita, ma c’è quel particolare in più che ha destato la preoccupazione di quanti abitano a ridosso della vecchia scuola, di proprietà del comune di Sciacca: il tetto è interamente ricoperto da eternit che dopo 40 anni è, ormai, ridotto a pezzi”.
“Da quarant’anni- continua Lazzano- si attende un intervento di bonifica che non è mai stato eseguito”. “Intanto, i residenti e la famiglia che vive in una di queste baracche – sono anni che chiediamo un alloggio popolare ci dicono, ma nessuno ci ha mai dato risposta – continuano ad inalare le polveri che dopo 40 anni, si sono accumulati sul sito. E i casi di cancro- conclude Lazzano- verificatesi proprio nel palazzo adiacente alla vecchia scuola, ( il collegamento non è mai stato dimostrato, ma è in ogni caso una macabra coincidenza) non lasciano per niente tranquilli i residenti di via Gramsci”.