Oggi lo switch off in provincia di Agrigento, migliora la qualità e l’offerta televisiva

Digitale terrestre. Oggi tocca alla provincia di Agrigento.

Le emittenti locali e quelle nazionali spegneranno gli impianti analogici per passare al digitale. Tecnici delle emittenti interessate in azione a San Marco, dove sorgono la maggior parte degli impianti di trasmissione di Rai, Mediaset e tv locali e San Calogero. Non è nota l’ora esatta dello switch off, ma probabilmente avverrà nella mattinata. 

Ma vediamo come funzionerà. I canali del Digitale Terrestre vengono ricevuti dal televisore attraverso un’antenna e un decoder. L’antenna, nella maggior parte dei casi non si deve sostituire, a meno che l’impianto non abbia una cattiva ricezione. Ora, se con l’analogico questo consente comunque di ricevere un canale sia pure se disturbato, col digitale non ci sarà ricezione. In questo caso bisogna chiamare l’antennista.

Il decoder può essere esterno all’apparecchio tv oppure interno. Per legge tutti i televisori prodotti in Italia dall’aprile 2009 devono averne uno interno. Ci sono decoder “zapper” e quelli DHP. I primi ricevono solo i canali in chiaro cioè quelli gratuiti. Gli altri consentono di sfruttare le altre possibilità offerte da questo sistema. Esistono in commercio decine di tipi di decoder ma è consigliabile sceglierne uno, anche economico, ma che abbia la funzione di sintonizzazione automatica dei canali.

Il decoder consiste in una scatoletta e un telecomando. Si collega alla tv solitamente attraverso un cavo “scart”. All’accensione basta premere il tasto “menù” sul telecomando (del decoder) e selezionare l’opzione della sintonizzazione automatica dei canali. Le tv saccensi, Trs e Rmk, si collocheranno automaticamente sui canali 19 e 115, mentre nei primi 10 ci saranno i canali nazionali. Per chi ha poca dimestichezza con queste procedure, è consigliabile tenere sempre a portata di mano il libretto di istruzioni del decoder. I costi variano dai 20 ai 150 euro.

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