PARLA IL LEGALE DI ITALIANO: “RIBALTEREMO LA SENTENZA DI CONDANNA”
Mattia Grassani, legale di Vincenzo Italiano e del Calcio Padova nel processo sul calcioscommesse in corso di svolgimento a Roma, sulle pagine del Corriere del Veneto si dice sicuro di potere ribaltare la sentenza di squalifica per il calciatore e di penalizzazione per la squadra.
In primo grado l’ormai ex capitano biancoscudato, riberese, è stato condannato a tre anni di squalifica per aver tentato di combinare la partita Padova-Grosseto del 23 marzo 2010. La Commissione disciplinare ha confermato l’impianto accusatorio del procuratore federale Stefano Palazzi, ma Grassani è convinto di riuscire a ribaltare il verdetto di primo grado: «Il ricorso è già stato preannunciato – evidenzia Grassani – con rituale atto inoltrato alla FIGC ed alla Procura Federale. Nei prossimi giorni, non appena avremo tutti gli atti ufficiali, verranno inoltrate le motivazioni. Siamo assolutamente determinati ad ottenere la completa riforma della decisione in appello, per quanto attiene sia alla sanzione irrogata al giocatore sia alla società. Le riteniamo entrambe profondamente ingiuste. La strategia è ancora in corso di perfezionamento, dipenderà molto anche dalle ulteriori e nuove prove che riusciremo a raccogliere a dimostrazione dell’estraneità di Italiano agli addebiti che gli vengono contestati». Grassani smentisce anche le voci secondo le quali Italiano abbia rifiutato il patteggiamento, nella convinzione di poter dimostrare la propria innocenza: «Da quando ho conosciuto il calciatore – chiarisce il legale bolognese – lo stesso ha sempre negato ogni addebito ed io gli credo al 100%. Conseguentemente, non si è mai nemmeno affrontata un’ipotesi di patteggiare una pena per conto di Italiano. Chi è innocente deve dimostrare la sua estraneità e a favore del calciatore e del club ci sono tre gradi di giudizio che percorreremo sino in fondo, guardando a testa alta il nostro accusatore e la Corte. Questa è la nostra linea e non cambierà di una virgola».