UN’ESTATE…DANZANTE
In attesa che Regione e Provincia assegnino i contributi, l’estate saccense è spinta da studenti e scuole di danza
L’estate sta arrivando…e poi passa in fretta se si considera che dopo ferragosto si “smonta tenda”. In attesa di capire come va dal punto di vista del flusso turistico, visto che il primo quadrimestre di ques’tanno è in flessione rispetto a quello del 2011, l’assessore Salvatore Monte è alle prese con la stesura di un cartellone che sarrebbe quasi pronto, ma che rimane congelato in attesa che giungano buone notizie dalla Regione e dalla Provincia.
Il Comune non ha ancora approvato il bilancio di previsione, e non può fare affidamento su risorse proprie. Monte sta lavorando su cartellone “logico, in cui vi è un percorso culturale ben definito che segue un tema che farà da filo conduttore”. Nulla di improvvisato, pare di capire, e questo, almeno, è in linea con la professionalità del giovane regista-assessore maturata con esperienze dirette nel campo della direzione artistica di importanti eventi e rappresentazioni.
E’ l’altra faccia della medaglia della crisi. Pochi soldi nelle casse comunali non consentono di mettere in piedi una sfilza di eventi che a volte, in verità, sono apparsi più come occasioni di poca oculatezza nella spesa pubblica.
Adesso, di necessità si fa virtù. Narra un detto chesenza soldi messa non se ne canta. Meno male che nella nostra Città ci sono gli istituti scolastici e le scuole di danza. Nell’attesa di capire se arrivano i soldi da Palermo e da Agrigento, e quanti ne arrivano, l’estate ci offrirà danze, canti e commedie.
Monte ci assicura la qualità ed un percorso logico che si snoda seguendo un tema. Di necessità si fa virtù. Sarà l’occasione per imparare a gustare la semplicità, la sobrietà. Forse, tutte le crisi non vengono per nuocere. Magari sarà l’occasione per scoprire quel gusto del semplice che si è perduto con il consumismo sfrenato.