SANITA’:POLICLINICO PALERMO, RUSSO DISPONE APERTURA DELL’ONCOLOGIA
L’assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, ha firmato oggi il decreto che dispone la completa riapertura del reparto di oncologia medica del Policlinico di Palermo. Sono state ripristinate le condizioni di sicurezza per i pazienti, grazie al superamento di quasi tutte le criticita’ rilevate dalla commissione multidisciplinare Regione – Ministero che avevano portato il 27 aprile scorso alla temporanea sospensione dei trattamenti chemioterapici parenterali.
“Il provvedimento di sospensione – ha spiegato l’assessore Russo – si e’ rivelato fondamentale per consentire all’Unita’ operativa complessa del Policlinico di Palermo di adeguarsi rapidamente agli standard di qualita’ e di sicurezza richiesti. Ringrazio tutti gli operatori sanitari del Policlinico e del Civico che, lavorando in sinergia, hanno permesso la riapertura del reparto in tempi cosi’ brevi, limitando al minimo i disagi per i pazienti che dopo il comprensibile disorientamento iniziale hanno compreso la natura del provvedimento adottato. Purtroppo, la sospensione si era resa necessaria a causa delle tante criticita’ organizzative che sono state alla base del fatale errore costato la vita a una giovane mamma a cui era stata somministrata una quantita’ di farmaco chemioterapico dieci volte superiore a quella necessaria”.
Proseguira’ comunque l’attivita’ della commissione congiunta Regione – Ministero che si riunira’ al Policlinico di Palermo gia’ mercoledi’ prossimo, 6 giugno, per proseguire la sua azione di supporto e monitoraggio del percorso di miglioramento intrapreso. Fra le criticita’ ancora da superare c’e’ l’attivazione della unita’ farmaci antiblastici (Ufa) che risultava assente al momento della sospensione e per la quale sono state accelerate le procedure di gara: nel frattempo, per la preparazione dei farmaci antiblastici, e’ stata adottata una soluzione provvisoria, sempre all’interno del Policlinico, che garantisce comunque i requisiti di sicurezza per i pazienti e per gli operatori sanitari.