L’APPELLO AL CGA PER SENTENZA TARSU: SCADUTO A DI PAOLA: “STA INIZIANDO MALE”
“Il sindaco inviti l’Ufficio Tributi a disporre restitituzione ai cittadini della quota parte del 35 % di Tarsu”
“L’avvocato Fabrizio Di Paola sta iniziando male il suo mandato; dopo avere raccolto firme contro il provvedimemto di aumento del 35 % della Tarsu da parte del precedente sindaco, ora che è lui il sindaco, e che ha l’occasione di restituire ai cittadini quel 35 % che contestava, vuole difendere quell’aumento, appellando una sentenza che impone al Comune la restituzione delle somme pagate indebitamente a favore di tutti i cittadini contribuenti Tarsu”.
Stefano Scaduto, il promotore del ricorso contro l’aumento della Tarsu del 35 % e difensore dei cittadini ai quali il Tar ha dato ragione, attacca duramente Di Paola, riferendosi alla ufficializzazione del ricorso al Cga.
“Non posso non rilevare – dice – la grave incoerenza politica e morale del nuovo sindaco; tuttavia sforzandomi di essere costruttivo – continua Scaduto – non voglio limitarmi ad una protesta, in una lettera formulo al nuovo sindaco una proposta concreta per contemperare le esigenze di tutti”.
Scaduto invita Di Paola dare direttiva all’Ufficio Tributi del Comune di Sciacca di disporre la restitituzione della quota parte del 35 % di Tarsu indebitamente pagata negli anni 2010 e 2011, defalcando il credito dei cittadini conseguente alla sentenza del TAR, dall’importo delle bollette Tarsu delle prossime 5 annualità 2012 e 2013, 2014, 2015 e 2016, tutte quelle del mandato.
“In questo modo – aggiunge – il Comune di Sciacca non avrà un debito immediato per l’intero caricato su un unico esercizio finanziario, ma un debito spalmato su cinque esercizi finanziari. In questo modo il debito da restituire per ciascuna annualità sarebbe di 360.000.00”.