CARNEVALE E SAGRA, LA REGIONE CONTINUA A… TAGLIARE

I 99 mila euro promessi per il carnevale di Sciacca diventano 70. Nel 2013 saranno ancora meno

Nella manovra correttiva di bilancio approvata dall’Assemblea Regionale Siciliana, Carnevale di Sciacca e Sagra del Mandorlo in Fiore fanno parte del “paniere” da 385 mila euro destinato anche ai carnevali di Termini, Acireale, Misterbianco, Barcellona, Trecastagni e Mondello. Ma i tagli sono corposi.

L’importo complessivo destinato a queste manifestazioni era di 536 mila, Sagra e Carnevale di Sciacca avrebbero dovuto ricevere rispettivamente 120 e 99 mila euro. Ora occorre rimodulare il tutto e, stando ai criteri con cui si è operato fino ad oggi, alla festa agrigentina andrebbero tra i 90 ed i 100 mila euro, a quella saccense 70 mila euro. Ma mentre a Sciacca il carnevale 2012 non si è fatto e il contributo verrebbe salvato con un’edizione estiva e promozionale che a questo punto deve essere fatta con quanto adesso riverseranno le casse regionali, ad Agrigento il Comune non riceverà un rimborso complessivo di 120 mila euro, ovvero tanto quanto ha anticipato per la Sagra dello scorso febbraio, ma una cifra nettamente ridotta che si attesta, appunto, tra i 90 e i 100 mila euro. L

A Sciacca si stanno attivando per non dover rinunciare per la seconda volta al Carnevale tradizionale di febbraio, vanno alla ricerca di sponsor e di privati. Una radicale inversione di tendenza deve essere fatta per tenere in vita due eventi storici che rappresentano pur sempre due efficaci veicoli di attrazione turistica.

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