Imponente manifestazione popolare a difesa del Tribunale e della Procura di Sciacca

EDITORIALE di Filippo Cardinale

La città ha detto no alla soppressione del presidio giudiziario di Sciacca. Lo ha detto ad alta voce, manifestando dignitosamente e con determinazione. La speranza di un riscatto del territorio, la speranza di offrire un futuro alle nuove generazioni, ancorate ambedue al valore della legalità, non possono essere tagliate da una partita doppia frutto di una contabilità che offende la dignità di un intero territorio, di un intero popolo.

Il risparmio di 400 mila euro l’anno di costi di gestione di un importante presidio di giustizia, quale quello di Sciacca, produce , invece, un danno sociale davvero inestimabile. Il presidio della legalità di un territorio stretto dai tentacoli della criminalità organizzata non può in alcun modo essere messo su un conto da ragioniere.

La speranza dei giovani, delle famiglie, di un popolo ancorato alla speranza di un riscatto del territorio dall’oppressione criminale, non può trovare alcuna giustificazione nel taglio meramente contabile in nome di una riforma della geografia giudiziaria. Una geografia giudiziaria che comprende la soppressione del presidio giudiziario di Sciacca ha il perverso risultato di consegnare il territorio stesso del distretto giudiziario ad una nuova geografia criminale.

E’ da scellerati lasciare sguarnito un territorio che storicamente è segnato dalla morsa della criminalità organizzata. La nuova geografia giudiziaria spazza via un lavoro capillare ed efficace condotto da coraggiosi e validi magistrati, da uomini delle forze dell’ordine che con impegno, diligenza e professionalità hanno inferto duri colpi alle cosche del territorio.

Sono i numeri a difendere il presidio giudiziario di Sciacca, e ancor prima la qualità dei risultati raggiunti nella lotta al crimine e alla illegalità. La manifestazione a difesa del valore della legalità e del presidio giudiziario di Sciacca è stata espressa chiaramente da una partecipazione massiccia da parte del popolo. Quel fiume umano di gente che ha abbracciato il Tribunale per difenderlo da un assalto irresponsabile di chi crede in un taglio delle spese indiscriminato e illogico. Migliaia di persone hanno abbracciato il Tribunale e la Procura non solo per difenderlo, ma stringersi nella speranza di non disperdere un valore irrinunciabile: la presenza dello Stato a difesa della legalità.

Vi invito a guardare il video

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