SIGNOR COMMISSARIO, MA LEI GIRA PER LA CITTA’?
Signor Commissario Straordinario Paolo Barone, ma lei gira per le vie della città? Ci scusi la domanda, non vogliamo acchiappar tempo prezioso alla sua attività di amministratore unico del Comune, seppure ancora per pochi giorni. In tv , sorseggiando un caffè, llei ha detto di lavorare dalle 8,30 fino a dopo le 20. E’ tanto tempo, e per questo impegno sentiamo di ringraziarla.
Però, egregio Commissario, un dubbio ci assale. Molto probabilmente lei è impegnato in attività di straordinaria ammininistrazione, tanto da non poter dedicare tempo a quella ordinaria.
Ed è su questo tema che rimaniamo perplessi. Ma ci consenta, anche delusi. La città è aggreidta da una sporcizia inverosimile. Le erbacce hanno raggiunto altezze record. Le spiagge sono sporche (nella sua Mondello sono pulitissime, ci pensano a marzo a pulirle), la città non viene spazzata, e si vede.
Pensavamo che la sua amministrazione, senza il peso della “concertazione” con i partiti, potesse assumere decisioni importanti, quali la pulizia della città. Ma così non è stato. Molto probabilmente c’è il concetto, diffuso, che il saccense sia sporco e ama convivere con la sporcizia.
Immaginavamo che potesse impartire disposizioni per dare attività alle ramazze, e invece no. Peccato, sarebbe stato un bel messaggio per i scaccensi, anche un bel ricordo, una bella speranza. Invece, no. Ha dimostrato alla città che tenere pulita non è una priorità, un’esigenza, un compito primario. A dispetto dei saccensi e dei turisti.