VILLA COMUNALE: GLI IMPEGNI DEI CANDIDATI A SINDACO
Ieri, presso la villa comunale “Ignazio Scaturro”, il comitato “pro-villa comunale” ha incontrato i candidati a sindaco delle prossime amministrative del 6 e 7 maggio per prendere visione dello stato di abbandono e degrado del giardino storico della città.
Erano presenti Fabrizio Di Paola, Vincenzo Guirreri, Emma Giannì e Gioacchino Marsala.
Ognuno di loro si è espresso negativamente in merito all’idea progettuale di realizzare un centro di ristorazione nella villa che snatura la destinazione e la funzione del bene e al contempo hanno proposto delle azioni immediate per ristabilire almeno lo stato dei luoghi dando corso immediato alla definizione del contenzioso.
Il candidato Fabrizio Di Paola ha proposto un intervento straordinario immediato di manutenzione straordinaria concludendo che uno spazio di tale preziosità necessita costantemente di una programmazione economica e di impegno di risorse umane.
Il candidato Emma Giannì ha espresso la volontà di interventi di manutenzione strordinaria e ordinaria prevedendo altresì una concertazione con le associazioni e i cittadini cercando di reperire finanziamenti anche attraverso sponsor privati.
Il candidato Vincenzo Guirreri ha espresso che la concertazione con i cittadini e le associazioni è elemento essenziale per proteggere e salvaguardare il patrimonio comune e che la villa può divenire un luogo ideale per attività culturali reperendo i fondi necessari da sponsor privati.
Il candidato Gioacchino Marsala ha puntato sulla possibilità di coinvolgere privati per ridare lustro alla villa operando un serio ed accurato controllo per evitare che venga sminuito il valore del giardino storico.
Il comitato “pro-villa comunale” esprime soddisfazione per gli impegni presi da tutti i candidati, però puntualizza l’importanza della partecipazione dei cittadini che deve tradursi in una concreta partecipazione alla progettualità e alla sua realizzazione. Ricordano che la precedente amministrazione aveva controfirmato, con il comitato, un patto che prevedeva la concertazione per tutte le decisioni che riguardavano la villa comunale ma anche tutti quei progetti che riguardavano il nostro patrimonio culturale, monumentale e paesaggistico. Tale patto sarà riproposto al candidato che vincerà le elezioni per poi presentarlo all’approvazione del nuovo consiglio comunale.