EX DIRETTRICE SANITARIA AZIENDA TERME CONDANNATA A 4 MESI DI RECLUSIONE

La dottoressa Paola Streva è stata anche condannata, insieme al legale dell’Azienda Autonoma delle Terme, al risarcimento danni alla parte civile

Il Tribunale di Sciacca, giudice monocratico Roberta Nodari, ha condannato a 4 mesi di reclusione (pena sospesa) la dottoressa Paola Streva, ex direttrica sanitaria dell’Azienda Autonoma delle Terme. Inoltrew, è stata condannata al risarcimento del danno alla parte civile da stabilirsi in sede civile. E’ stata disposta una provvisionale di 5.000 euro e il pagamento delle spese processuali per 3.500 euro.

I fatti si riferiscono al 21 e al 24 agosto del 2007. Secondo la pubblica accusa, la Streva, nella sua qualità di direttrice sanitario, avrebbe disposto che la dipendente Maria Ruffo, di Sciacca, prestasse servizio presso il reparto fanghi dell’Hotel delle Terme per l’esecuszione della balneoterapia e dell’idromassaggio, non tenendo conto delle condizioni e della capacità della Ruffo in rapporto alla sua salute e alla sicurezza di quest’ultima. La Ruffo non sarebbe stata idonea alle mansioni di bagnina-fanghina, essendole state vietate in modoa ssoluto la movimentazione manuale dei carichi.

La Ruffo avrebbe anche aggravato la sua condizione di salute dopo il sollevamento di una paziente, riportando lesioni consistite in “blocco vertebrale in soggetto con ernia discale”.

Per quanto riguarda il danno civile, oltre alla Streva, il giudice ha condannato il legale rappresentante dell’Azienda Autonoma delle Terme.

La dottoressa Streva è stata assistita dall’avvocato Daniele Livreri del Foro di Palermo, mentre la dipendente  delle Terme, Maria Ruffo, è stata assistita dal legale saccense Calogero Dimino.

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