IL COMUNE DEVE RIMBORSARE 143 MILA EURO DI SPESE LEGALI A EX SINDACI E DIPENDENTI
Il Comune deve rimborsare 11 istanze di di spese legali di difesa a 9 tra ex amministratori e a dipendenti comunali per un importo di 143.331 euro. Oggi, il quotidiano La Sicilia pubblica un interessante servizio sulla vicenda.
In considerazione che “soldi non ce ne sono”, ha chiesto ai creditori una dilazione del pagamento ripartendo la somma in quattro bilanci, dal 2011 al 2014. Nel bilancio del 2011 sono stati previsti 32.064 euro, nel 2012 38.914, nel 2013 60.000 euro e nel 2014 6.322; naturalmente, le spettanze per ognuno dei 9 aventi diritto saranno spalmate nel corso dei quattro anni. Tra i nomi ci sono due ex sindaci e un ex assessore. Si tratta di:
Francesco Casandra che deve ricevere 27.826 euro;
Ignazio Messina al quale spetta un rimborso di 7.080 euro;
Michele Ferrara , a cui vanno 10.000;
Poi seguono dipendenti e dirigenti comunali. Questa la tabella delle somme da rimborsare:
ing. Cosimo Bilello 21.263,38 euro;
ing. Salvatore Butera 1.618,64 euro
ing. Onofrio Tulone 12.282,07 euro
arch. Sebastiano Porretta 41.387,61 euro
dr. Filippo Carlino 10.433,64 euro
I rimborsi sono spese legali che gli ex amministratori e i dipendenti comunali , nella qualità pro-tempore da ciascuno rivestita nell’ambito dell’Ente, hanno sostenuto “per la difesa nei vari procedimenti di responsabilità penale incoati a loro carico a causa e nell’esercizio delle proprie funzioni amministrative e conclusisi con assoluzione con formula piena o con un non luogo a procedere a carico degli imputati”.
I rimborsi delle spese legali non spettano in caso di condanna.