IL GOVERNO FRENA: SOSPESO PROGETTO NUOVO CARCERE DI SCIACCA
Il piano carceri approvato un anno fa va verso la sospensione. Il Ministro della giustizia lo ha detto in più occasioni che il nuovo governo intende rivedere anche l’ambizioso progetto di investimenti nel settore penitenziario. Dall’inizio dell’anno in corso sono stati stanziati solo 57 dei 430 milioni di euro necessari per la sua realizzazione. I soldi serviranno a completare le opere già appaltate.
Il Ministro Paola Severino ha fatto il punto alla Camera sull’edilizia carceraria. A fronte della scarsità delle risorse, ha spiegato il Ministro, è stato deciso di non dare corso al piano ordinario di edilizia per il 2011 assumendo come obiettivo principale il finanziamento degli interventi aggiuntivi per le opere già appaltate e per i servizi complementari. In sostanza, per i nuovi carceri, e quindi anche per il carcere di Sciacca, non c’è un euro: lo si era capito, i realtà già ai primi di gennaio, quando il Governo aveva assegnato all’edilizia carceraria parte dei fondi dell’otto per mille spettanti allo Stato (la parte rimanente è destinata alla Protezione civile): un bonus di 57 milioni di euro, ben inferiore ai 430 necessari per realizzare il piano carceri.
Così, nella stagione dei tagli e delle manovre “salva Italia” l’edilizia penitenziaria è destinata a rimanere a secco.
Nel dicembre del 2010 era stata firmata l’intesa con la Regione Siciliana: i nuovi istituti dovevano essere realizzati a Catania, Marsala, Mistretta e Sciaccca. In Sicilia 2.400 nuovi posti detentivi per un investimento complessivo di 195 milioni di euro, ma tutto adesso svanirà.
Per il nuovo istituto carcerario di Sciacca, per il quale erano stati fatti anche dei sopralluoghi in un’area tra contrada Misilbesi e la statale 115, si dovevano investire 40,5 milioni di euro, Sul sito “Piano carceri” non c’è ancora nessuna modifica rispetto al progetto del precedente governo, ma le dichiarazioni del Ministro Severino non sembrano ottimistiche.