CGIL: “SI GUARDA ALLA CONQUISTA INCONDIZIONATA DEL GOVERNO CITTADINO ANZICHE’ ALL’INTERESSE DELLA CITTA'”

“A fronte di cittadini assolutamente sfiduciati per l’andazzo in cui versa la politica della città, a fronte di una crisi finanziaria paragonabile solo a quella greca e a fronte di una disoccupazione peggiore di quella spagnola, assistere al confronto politico di questi giorni, per la formazione delle coalizioni e la scelta dei candidati a Sindaco della città, è tanto squallido quanto sterile per sperare che i gravi problemi possano essere risolti”.

La Cgil di Sciacca non tace sulla questione politica della città che in queste settimane è tornata alla ribalta e che si prepara alle nuove elezioni. “Lo spettacolo del “tutti parlano con tutti” – scrive Zammuto-, più che essere il segno di una democrazia che funziona è il segno evidente che valori e idee, per i partiti politici, non rappresentano più l’elemento di demarcazione e distinzione necessari per costituire alleanze da proporre e contrapporre agli elettori. Addirittura in questi giorni abbiamo appreso che un partito invitato al tavolo di confronto da forze a Lei omogenee, presentatosi al tavolo, ha ringraziato per l’invito e senza entrare nel merito ha subito dichiarato di non avere nulla da discutere considerato le distanze delle loro posizioni. Non si comprende se si sia trattato di fair play o di ingenuo noviziato. Oppure, si sente dire che ci sono coalizioni che indicono le primarie, ma solo per prendere tempo, in attesa che arrivi il “messia”.

Zammuto rimarca l’assenza di programmi, sottolineando che la politica è tutta intenta alla ricerca delle alleanze. “Purtroppo, nel tutti parlano con tutti, oltre alla spasmodica ricerca del candidato vincente, ad oggi i cittadini non hanno avuto modo di conoscere nulla che riguardi proposte e programmi delle cose che si intendono fare per i cittadini e la città, se escludiamo alcuni suggerimenti forniti da qualche editoriale dei media, magari discutibili, comunque inascoltati. Tenuto conto che i prossimi giorni saranno determinanti, considerato che si entrerà nel concreto delle trattative, la Camera del Lavoro interviene nelle consultazioni in corso esclusivamente per lanciare un invito alle forze politiche e sociali impegnate chiedendo loro di privilegiare l’impegno e la capacità di amministrare all’interesse di occupare il governo della città a qualunque costo. Anche se la sensazione che si ricava è che gli accordi che si stanno profilando guardano molto, troppo, alla conquista incondizionata del Governo della città a prescindere, piuttosto che all’interesse di Amministrare una situazione grave e difficile e di cui si dovranno assumere ogni responsabilità”.

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