APPELLO DEL MOVIMENTO 25 APRILE: “SCRIVIAMO UNA PAGINA NUOVA, PRENDIAMO IN MANO LE NOSTRE REDINI”

Mentre la politica è impegnata in incontri tra le delegazioni alla ricerva di alleanze, la società civile prende sempre più coscienza. Riceviamo e pubblichiamo un appello del Movimento 25 Aprile, che vuole impegnarsi e che non intende starsene alla finestra.

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Il 12 e 13 giugno scorsi la maggior parte di noi saccensi ha contribuito all’affermazione di un pensiero etico e morale veramente forte: la difesa del Bene Comune.

Ed è a voi concittadini, per difendere il bene comune, che noi ci appelliamo

Sciacca si è impadronita di un nuovo linguaggio, di una grande partecipazione democratica attiva della società, forse senza precedenti. Questa straordinaria ondata d’esperienza di democrazia dal basso per l’Italia deve essere sviluppata e valorizzata a livello comunale: è la base fondamentale per un diverso modo possibile di far politica! Siamo chiamati tutti ad un grande senso di responsabilità per la nostra città e per la difesa del suo patrimonio: non possiamo più nasconderci, tirarci indietro, o restare ad osservare!

Sciacca è un BENE COMUNE!

Troppe volte la politica nostrana ha contrapposto l’interesse dei pochi a tutti noi. Troppe volte ci siamo fatti prendere in giro dai soliti noti, dai soliti giochi di poltrone tra incapaci, che negli anni hanno degradato fisicamente e culturale il nostro territorio, sotto ogni forma. Politicanti di professione che, senza idee, proveranno ancora una volta a riciclarsi, o riciclare personaggi squalificati dalla storia e fuori da ogni tempo, magari in ammucchiate multiformi fabbricate solo per garantirsi la vittoria ed una fetta di potere.

Vogliamo scrivere una pagina nuova!

Crediamo che la politica saccense abbia bisogno di una vera spinta dal basso, come nei referendum, chiara, decisa, lontana da logiche antiquate e dannose, che riesca a capovolgere il destino, più che mai nero e infelice, di questa città. Una partecipazione sana, in cui ognuno possa concorrere con le sue esperienze, contribuendo alla nascita un’idea di città diversa possibile, un’idea di Sciacca come Bene Comune, che possa sfociare in una candidatura di un Sindaco e di un’amministrazione che infranga i tristi schemi dell’alternanza tra i soliti gruppi di potere. Bisogna rispondere in prima persona, prendendo in mano le redini delle nostre vite, senza tentennamenti! Con nuove e giovani idee, e con grande passione, da contrapporre a tutto il degrado e il sudicio che spesso ci circonda. Chiediamo, e lo facciamo con il cuore, alle associazioni che hanno profuso tanta energia positiva, ai sindacati, alle comunità religiose, a chi è dentro i partiti, a donne e uomini liberi e di buona volontà, di creare insieme un cammino, e partecipare uniti alla fioritura di una nuova stagione, una Primavera per la nostra città.

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