ÈPOLIS, CONCLUSO SEMINARIO “FORMARE PER GOVERNARE”

“Formiamo una squadra di giovani”. Con la terza lezione, improntata sui principi che regolano il funzionamento del Comune e sui valori etici richiesti ai futuri amministratori, si chiude il seminario “Formare per Governare” promosso da Èpolis in collaborazione con Michele Iacono, segretario generale del Comune di Sciacca e ideatore tecnico del corso.

All’Hotel Dioscuri Bay Palace di San Leone (Ag), questa mattina, recando le rispettive esperienze, sono intervenuti il presidente del Consiglio comunale di Sciacca Filippo Bellanca ed il consigliere comunale Ignazio Bivona. Nei precedenti incontri, i tecnocrati di riferimento sono stati: il preside della facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Palermo Antonello Miranda (politiche comunitarie), il segretario generale del Comune di Porto Empedocle Pietro Rizzo (bilancio e contabilità) e l’ex direttore generale del Comune di Palermo Gaetano Lo Cicero (organizzazione e gestione delle risorse). Dopo tre incontri, i fruitori del corso hanno raggiunto la consapevolezza di come amministrare sia arduo e difficile e che governare significhi fare delle scelte e decidere per tutti.

Il bilancio del seminario è positivo in termini di partecipazione dei militanti di Èpolis, ma anche di tutti coloro che hanno voluto “esplorare” la macchina amministrativa, dalla fase decisionale a quella gestionale, nonché le responsabilità politiche e morali che connotano l’amministratore. Adesso dalla fase formare per governare il Movimento passerà alla fase inversa e cioè governare per formare, secondo una direzione più politica. E’ in questo contesto che trova una propria collocazione la proposta sperimentale, annunciata questa mattina dal portavoce di Èpolis Paolo Minacori: “Vogliamo puntare sui giovani, formando assieme ad una squadra di assessori un’ altra squadra di giovani (vice assessori), che formandosi governando potranno essere un domani la classe dirigente della città dei templi. Intendiamo aggregare un ragazzo ed una ragazza, due per ogni assessorato. E’ un’ idea innovativa, ma soprattutto tecnica e pratica che vuole estendere la responsabilità di governo alle giovani generazioni.”

Nonostante i temi del dibattito odierno siano stati altri, diventa imprescindibile l’aspetto elettorale e pertanto la questione di alleanze e candidature. In proposito interviene Minacori: “In questo momento abbiamo il dovere di rinfoltire le fila, di essere credibili e aggregare soprattutto la gente che in questo momento è esterna ad Èpolis. Se accanto agli uomini che proporremo, ad un candidato sindaco o ad una rosa di sindaci, ci sarà una convergenza della società impegnata e volenterosa, allora provvederemo a conciliare la città ed il cittadino alla politica. E’ un momento particolare, in cui la politica non si identifica come strumento di governo e ciò è confliggente con lo spirito civico. Noi vogliamo essere elemento di pacificazione, mettendo in campo tutte le risorse a disposizione e ci auguriamo che ciò sia ben accolto dalla società civile. Non parliamo di alleanze con gli altri partiti perché non abbiamo il potere contrattuale per poterci alleare; se le forze politiche vorranno prenderci in considerazione, siamo sempre aperti a qualsiasi forma di dialogo.” Rispetto al candidato sindaco, nessuno sbilanciamento ma una sola certezza: “Se la base dell’elettorato chiede un sindaco sganciato dai partiti, ma non dalla politica perché non dovremmo assecondarla?” Archiviato il seminario “Formare per Governare”, l’agenda politica di Èpolis proseguirà già da martedì 28 febbraio 2012, con l’assemblea itinerante e altre attività che mano a mano verranno comunicate.

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