PAOLA ANTINORO, GRANDE SUD: “LA DONNA IN POLITICA E’ SINONIMO DI LIBERTA’ E DEMOCRAZIA”

“A guardare gli ultimi sondaggi, noi di Grande Sud dovremmo essere particolarmente soddisfatti per la graduale e continua crescita, ma come cittadina sono molto preoccupata per l’ aumento di quello che viene chiamato il partito degli astenuti e degli indecisi che ha superato la soglia del 50%. Questo è un segnale forte di scollamento tra la politica ed elettorato. La democrazia è sempre frutto di una grande intesa tra i cittadini e chi li rappresenta. Questa intesa può essere di natura ideologica o di appartenenza territoriale, ma sicuramente è la radice che lega la politica al territorio e alla gente”.

Con una nota, Paola Antinoro, responsabile provinciale Donne Grande Sud, lancia un appello alle donne, invitandole ad una più forte partecipazione nella scena politica. “Oggi l’ elettorato- continua-  sembra non comprendere più il linguaggio della politica e purtroppo la storia ci insegna che, quando la gente si allontana da essa, i risvolti sono sempre di natura poco democratica o violenti. Nei miei ricordi di ragazzina risuona ancora la frase di una celebre canzone di Giorgio Gaber che dice “ la libertà è partecipazione”. Nessun verso ha mai detto una verità più scontata ma nello stesso tempo più profonda e difficile da realizzare; un concetto altamente etico della politica che contraddistingue le grandi democrazie dalle dittature, ricordando che una politica che non sia mediata dall’elemento etico diventa solo esercizio di potere per il potere”.

Antinoro rivolge un appello alle donne: “Io chiedo alle donne della nostra Provincia di scegliere come motto del loro essere madri, mogli e soggetti del mondo del lavoro : “ La nostra partecipazione in politica è sinonimo di liberta e democrazia. Partecipazione nel suo più ampio significato, intesa quindi anche come presenza attiva di controllo sulle scelte di chi viene chiamato a gestire la res pubblica. Facciamo qualcosa di rivoluzionario e violento, ma non nelle piazze, bensì all’interno della società : non accontentiamoci più, come le categorie privilegiate, della riserva di posti nelle liste. Facciamo irruzione nel mondo della politica, per fare politica. Politica come volontà dell’individuo di essere attore partecipe alle scelte che determinano il futuro della società in cui vive.  Dimostriamo che esiste una politica trasparente e intelligente capace di sapersi far leggere da tutti, di sapere leggere nella pancia della società, ascoltandone le necessità, ma soprattutto che a parole chiare faccia seguire azioni e comportamenti consequenziali”.

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