LE PRIMARIE DEL PDL RESTANO NEL CASSETTO
Le primarie saccensi del Pdl, con probabilità che toccano quasi la percentuale piena, rimarranno nel cassetto. Del resto, lo stesso segretario nazionale Angelino Alfano, ieri, nel suo intervento all’Astoria Palace di Palermo, ha detto, riferendosi alle amministrative palermitane: “Noi abbiamo scelto un metodo ma dobbimao applicarlo con intelligenza. La priorità è quella si scegliere la coalizione più ampia possibile e vincente. Preferiamo vincere che perdere facendo le primarie”.
Il ragionamento di Alfano se è valido per Palermo, è perfettamente calzante per Sciacca. Il Pdl ha al suo interno un quadro che richiede molta riflessione nella scelta del nome da proporre come candidato sindaco. Il parlamentare Giuseppe Marinello aveva tirato fuori la storia delle primarie. Opzione che non ha avuto quel consenso interno sperato, anche perchè dietro l’insistenza delle primarie risiedeva una tattica del parlamentare che è stata facilmente scoperta da autorevoli esponenti del Pdl.
La palla è ritornata al centro, dunque. Le primarie quasi certamente non si celebreranno e si aprono orizzonti diversi da quelli prospettati in maniera monarchica in piazza Mariano Rossi.
La non celebrazione delle primarie del Pdl, facilita il compito di Nuccio Cusumano, sostenuta dal Terzo Polo, di creare una grande alleanza. La grande alleanza che si prospetta ha un perimetro partitico nel quale difficilmente potrà accedere il Pd, partito che si è dimostrato, e che continua a dimostrarsi, complesso e frastagliato.
La grande alleanza prospettata dal Terzo Polo trova più concretezza nell’abbandono delle primarie da parte del Pdl che, comunque, porta in dote personalità di provata esperienza gradite al Terzo Polo.
L’Mpa disegna ancota ipotesi di alleanze, esercitando ancora una sorta di amarcord con ex sindaci che hanno dimostrato preparazione, ma che non si sono più riproposti per una replica del mandato sindacale. C’è il rischio che l’Mpa venga assorbito dal vortice dell’incertezza, rimanendo fortemente ancorato a scelte dettate dal parlamentare regionale Roberto Di Mauro.