IN CITTA’ CLIMA DI SFIDUCIA NELLA POLITICA, CAMPAGNA ELETTORALE DIFFICILE

Basta girare per le vie della città, frequentare i luoghi pubblici, per comprendere quanto sia alto il livello di sfiducia dei cittadini nei confronti della politica. Non è necessario scomodare società di sondaggi, il disagio si percepisce con mano in modo evidente.

La gente è presa da difficoltà di ordine nazionale con una crisi spaventosa. A ciò si aggiunge la realtà saccense con una politica sempre più distante dalle esigenze della collettività e che offre uno spettacolo certamente non edificante. Certo, non si può generalizzare includendo tutto e tutti in maniera indiscriminata nell’immaginario collettivo che è sfiduciata dalla politica. Ma in una realtà così drammatica, difficile, il “sentiment” della gente coinvolge, purtroppo, tutti.

Sarà una campagna elettorale difficile, ostile. Sono elezioni amministrative e alla fine, per vie delle amicizie e delle parentele impegnmate nelle varie liste, la gente andrà a votare. Ma, non ci sono dubbi, l’astenzione toccherà una percentuale corposa.

Buona parte dipenderà anche dal tono che le forze politiche useranno nel corsop della campagna elettorale. Se praticheranno il gioco dello gettarsi fango, questo ricadrà su loro. Se seguirà il gioco delle accuse tra le varie amministrazioni, la gente si allontanerà ancora di più dalla politica.

Sarebbe un passo avanti se la classe politica la smettesse ad andare a ritroso con le responsabilità. Occorre più che mai mettere un punto fermo. E’ necessario puntare lo sguardo avanti, e guardare la città proiettandola in avanti e non indietro.

 

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