API: “E’ FINITO IL TEMPO DELLE DISCUSSIONI, BASTA DISCUTERE O TUTTI A CASA”

Il gruppo consiliare dell’Api, dopo la seduta consiliare di ieri sera, non è più disposto a tollerare l’inerzia di una maggioranza senza guida

Il sindaco appare più come un personaggio delle cronache diventato tristemente noto in questi giorni. La sua maggioranza sbanda pericolosamente e risente della mancanza dell’autorità di una guida. In una nota diffusa, appare assai evidente lo stato di insofferenza e di intollerabilità verso un quadro politico e amministrativo puntato alla deriva.

“Il Gruppo Consiliare dell’A.P.I. – scrivono in una nota Maurizio Grisafi, Simone Di Paola, Giuseppe Ambrogio, Paolo Gulotta e Vincenzo Patti, in merito ai lavori del Consiglio Comunale di Sciacca, svoltisi nella giornata di ieri, manifesta il proprio convincimento che, dinanzi alle gravissime emergenze sociali ed occupazionali che vive la nostra comunità, non possono più esserci tatticismi di ordine politico, finalizzate a non assumere decisioni da cui dipende il futuro della Città. Noi siamo interessati ed impegnati strenuamente a dare il nostro contributo responsabile al rilancio della compagine che governa la Città, chiudendo una volta per tutte una crisi politica che fra le altre cose non abbiamo mai chiesto e dentro la quale ci siamo visti trascinati, senza mai averla compresa ne condivisa. Non siamo in alcun modo interessati a discussioni riguardanti la spartizione di poltrone ne alla definizione di nuovi equilibri, nonostante i numeri e la qualità del nostro Gruppo Consiliare ci consentirebbero di rivendicare un peso ben più rilevante. Nella serata di ieri, ancora una volta, abbiamo dimostrato il nostro riguardo nei confronti dell’unità della coalizione, sostenendo decisioni rispetto alle quali nutrivamo più di una perplessità. Abbiamo finora tenuto un contegno serio e ragionevole, garantendo sempre e comunque la nostra presenza in Aula ed assumendo, rispetto a tutte le proposte deliberative giunte in Consiglio Comunale, atteggiamenti e scelte improntate al massimo senso di responsabilità. Non accettiamo in tal senso lezioni di responsabilità da un’opposizione che, nella passata consiliatura, si è contraddistinta per le sue continue fughe dall’aula, minando gravemente il cammino della loro stessa amministrazione e dunque lo sviluppo del territorio. Ma sia ben chiaro che non consentiremo oltre che il futuro e le aspettative della nostra comunità possano essere minimamente compromessi da logiche o dinamiche squisitamente politiche”.

Poi il gesto che preannuncia la determinazione del gruppo che fa riferimento al senatore Cusumano: “Il tempo delle discussioni è finito; adesso è venuto il momento delle decisioni e della responsabilità”.