EMIGRAZIONE CLANDESTINA: SABELLA E SCLAFANI CONDANNATI A. 5 ANNI DI RECLUSIONE E AL PAGAMENTO DI UNA MAXI MULTA
Il Gup del Tribunale di Palermo, Castiglia, ha condannato per favoreggiamento all’emigrazione clandestina i saccensi Diego Sabella, 76 anni, tassista, difeso dall’avvocato Maurizio Gaudio, e Alberto Sclafani, 28 anni, difeso dagli avvocati Fabrizio Di Paola e Gianluca Guardino, rispettivamente a 5 anni, e a 5 anni e 4 mesi, di reclusione. Pena già ridotta di un terzo per il rito abbreviato. Sabella e Sclafani sono stati assolti, invece, dall’accusa di sequestro di persona a scopo di estorsione. Sono stati però condannati al pagamento di una multa di 1,8 milioni di euro ciascuno. il pm Rita Fulantelli, della Dda di Palermo, aveva chiesto la condanna a 12 anni di reclusione.
Il processo – l’altro filone con il rito ordinario è in corso di svolgimento al Tribunale di Sciacca – è scaturito dall’operazione “Taxi Driver”, condotta dalla sezione anticrimine del Commissariato di Sciacca. I 104 clandestini erano sbarcati sulla spiaggia di Borgo Bonsignore ed hanno poi raggiunto Sciacca a bordo di un furgone taxi con la scritta «escursioni». Non era però un tour turistico, ma una parte del programma che un’organizzazione criminale aveva previsto per un gruppo di immigrati egiziani che volevano raggiungere clandestinamente l’Italia. La Polizia riuscì a bloccare un traffico clandestino che viaggiava sull’asse Alessandria d’Egitto-Milano, con Sciacca e Palermo come tappe intermedie.
A Sciacca sono attualmente sotto processo il tassista di Calamonaci, con attività a Sciacca, Filippo Mauceri, di 30 anni (difeso dall’avvocato Antonino Tornambè) e l’egiziano Mohamed Rabie Abel Aal Mohamed, di 25 anni (difeso dall’avvocato Lucenti del Foro di Roma). Tre egiziani, processati con il rito ordinario, sono stati condannati in precedenza: Elsobny Mohamed, ventiseienne residente a Milano, difeso dai penalisti Serafino Mazzotta e Giuseppina Geraci, 5 anni di reclusione e 2 milioni di euro di multa. Gli altri due connazionali, che risiedono a Sciacca sono stati condannati a 5 anni e 4 mesi di reclusione ciascuno, oltre alla multa di 2 milioni di euro per ciascuno. Sono Ahmed Mohamed Abourezk Maher, di 22 anni e Elsayed Saad Mohamed Elsaka Ragab, di 24 anni, entrambi pescatori.