MAGGIORANZA: L’API DA’ L’ULTIMATUM. L’ORIZZONTE DI NUOVE ELEZIONI COMUNALI SI AVVICINA
L’Api si accorge che la maggioranza si è scollata e che difficilmente Vito Bono possa cambiare passo o dare slancio ad una amministrazione che arranca e litiga quotidianamente. Il partito che fa riferimento al senatore Nuccio Cusumano con una nota del coordinamento cittadino compie i primi concreti passi verso la “soluzione finale”, ossia il disimpegno dalla maggioranza, puntando su elezioni anticipate.
“Le recenti vicende politico amministrative, riguardanti gli attuali assetti in seno all’Amministrazione Comunale- riporta la nora del coordinamento cittadino dell’Api-, unitamente alle dichiarazioni televisive, rilasciate nei giorni precedenti da autorevoli esponenti della maggioranza che sorregge la Giunta Bono, oltre a gettare un velo di inquietudine e di preoccupazione, rispetto alta prosecuzione dell’attuale consiliatura, impongono al nostro partito un ulteriore supplemento di riflessione, con riferimento alle scelte da adottare ed alte posizioni da assumere, nell’esclusivo interesse di una Città che deve essere governata con saggezza e grande senso di responsabilità e che non può permettersi il lusso di pericolosi vuoti di governo, causati dal permanere di un perenne clima di scontro e di conflittualità.
Noi riteniamo che in politica ogni legittima ambizione, laddove rientri nell’ambito di una sana competizione fra forze politiche, vada salutata con favore, in quanto manifesta il desiderio di crescere e di fare sempre di più e meglio.
Ma nessuna rivendicazione, nessuna aspettativa può giustificare l’assunzione di condotte e di atteggiamenti potenzialmente dannosi per una comunità che oggi soffre maledettamente i morsi di una drammatica crisi internazionale e che avrebbe estrema necessità di aver garantito un governo cittadino unito, coeso ed autorevole nell’assumere decisioni coraggiose e per certi versi anche impopolari.
E’ assolutamente necessario che quanti rivestono a Sciacca ruoli di responsabilità istituzionale prendano definitivamente atto della drammaticità del momento che vive la nostra Città ed assumano un contegno che sia adeguato al supremo interesse della comunità.
Di tutto ha bisogno Sciacca fuorchè del permanere di questo clima di perenne e costante guerriglia armata fra le parti.
Per quanto ci riguarda da diverso tempo continuiamo a sostenere che è venuto il momento di sotterrare le asce di guerra e lavorare insieme per individuare un percorso di governo, quanto più unitario e condiviso possibile, di risanamento del conti ed insieme di rilancio delle condizioni sociali, occupazionali ed economiche in cui versa la nostra comunità.
Alleanza per l’Italia ha fino ad ora difeso e continuerà a difendere strenuamente l’unità e l’integrità della coalizione di forze che ha prevalso nel Giugno del 2009 e che da allora amministra Sciacca. Vito Bono è diventato Sindaco di Sciacca perché sostenuto da un’alleanza fra le forze del Terzo Polo ed il PD, anticipando quanto di li a poco sarebbe accaduto a Palermo Rispetto a quello scenario non possono esservi mutazioni di alcun genere.
Vanno ricercate tutte le soluzioni utili per salvaguardare quel progetto e quell’alleanza, così com’è, senza che siano ammesse furberie o scorciatoie di sorta”.
Poi, la notra conclude con una considerazione che non lascia dubbi sull’esaurimento della pazienza dell’Api nei confronti di una insufficienza politica del sindaco a guidare la città ed assumere il ruolo di leader della coalizionbe.
“Se ciò non fosse reso più possibile dall’evolversi della situazione, a quel punto A.P.I. non potrà che prenderne atto e, con il medesimo senso di responsabilità finora dimostrato, proporre alla Città una soluzione che sia conseguente alla gravità del momento e che corrisponda unicamente ai bisogni del saccensi, sempre più distanti da una certa parte delle classe politica, che ormai parta dl tutto fuorchè dei veri, reati bisogni della Città”.