TERME: ECCO QUELLO CHE NON VI HA DETTO ARMAO E CHE INVECE VI DICIAMO NOI

Pubblichiamo la bozza di bando per la selezione dell’Advisor che l’assessore Armao doveva illustrare con la sua venuta a Sciacca lo scorso 28 luglio

L’assessore regionale Gaetano Armao, che vanta parcelle assai corpose dal Comune di Sciacca per via di consulenze, aveva promesso di illustrare il bando pubblico di selezione dell’Advisor – cui affidare il compito successivo di preparazione del bando pubblico di selezione per affidare a terzi la gestione delle strutture termali- lo scorso 28 luglio. Cosa che non fece e mai più si è presentato in aula consiliare per avere uno scambio di opinioni con i consiglieri comunali, e quindi con la città. Il bando che noi pubblichiamo in esclusiva, è rimasto solo una bozza perchè non ha trovato il consenso del Presidente della Regione Raffaele Lombardo, il quale impose di affidare l’incarico direttamente a Sviluppo Italia-Sicilia. Cosa che produsse una furibonda lite tra l’assessore Armao e Lombardo. Il Presidente ebbe, naturalmente, la meglio e l’incarico fu affidato a Sviluppo Italia-Sicilia. Questa società sta operando in silenzio, senza comunicare nulla alla classe amministrativa e politica della città. L’Amministrazione comunale, da parte sua, non muove un dito, non proferisce una parola, e sembra subire inerte le scelte che, invece, riguardano il territorio. Ogni cittadino può interpretare nel modo che preferisce. La realtà dei fatti è quella che il nostro giornale ha sempre evidenziato e nei confronti della quale sta dedicando in questi giorni diversi articoli. Il sindaco Vito Bono sembra preso da altri problemi. L’eventuale venuta a Sciacca del Presidente Lombardo appare inopportuna se si considera che già le scelte sono state tracciate. Come si dice, minestra riscaldata. Ai saccensi lo scatto d’orgoglio.

Ecco la bozza del bando che Armao doveva illustrare alla città e che non ha mai fatto.

CAPITOLATO DI ONERI 1.

OGGETTO 1.1. Il presente capitolato di oneri è relativo all’incarico di Advisor per l’affidamento del servizio di Consulenza finanziaria, organizzativa, gestionale e di supporto tecnico specialistico nell’affidamento a soggetti privati della gestione e valorizzazione dei complessi cremotermali ed idrominerali esistenti nel bacino idrotermale di …………, compreso lo sfruttamento delle acque termali ed idrominerali, nonché delle attività accessorie e complementari, di cui al bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n.________ in data __/__/___ e sul sito internet della Regione Siciliana – Assessorato regionale dell’Economia a questo indirizzo internet .

1.2. L’appalto va aggiudicato a mezzo gara con procedura ristretta di cui all’art. 55, comma 2, del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163.

1.3. L’oggetto del contratto regolato dal presente capitolato di oneri consiste nella Consulenza finanziaria, organizzativa, gestionale e di supporto tecnico specialistico nell’affidamento a soggetti privati della gestione e valorizzazione del complesso cremotermale ed idrominerale esistente nel bacino idrotermale di ……….., compreso lo sfruttamento delle acque termali ed idrominerali, nonché delle attività accessorie e complementari.

1.4. Ai fini di una completa ponderazione della consistenza delle prestazioni richieste sarà consentito l’accesso, presso la sede dell’Ente appaltante, alle informazioni in possesso dell’Ente appaltante e che lo stesso riterrà utile mettere a disposizione. L’acquisizione e l’uso dei dati dovranno avvenire nel rispetto del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196.

2. ARTICOLAZIONI DELL’ATTIVITÀ OGGETTO DELL’INCARICO

2.1. L’attività oggetto del presente Capitolato si articolerà nell’assistenza nella procedura di affidamento della concessione del complesso cremotermale ed idrotermale esistente nel bacino idrotermale di………, compreso lo sfruttamento delle acque termali ed idrominerali, nonché delle attività accessorie e complementari.

2.2. L’incarico comprende la consulenza, il supporto tecnico specialistico e la relativa assistenza all’Ente Appaltante da svolgere assicurando i più elevati livelli di diligenza e professionalità, in conformità alla migliore prassi nazionale ed internazionale. Fase 1 – Studio di fattibilità e indagine di mercato Questa fase propedeutica a quella relativa all’affidamento dell’appalto ha come oggetto l’analisi dei principali trend del mercato termale e dello scenario competitivo nonché delle caratteristiche del termalismo siciliano, in modo da valutare preventivamente la fattibilità e la sostenibilità tecnica, economica e finanziaria nonchè il modello di business delle iniziative imprenditoriali. In particolare: Analisi quali-quantitativa dell’offerta turistica locale – analisi degli scenari di competitività del sistema turistico siciliano e ricognizione dell’offerta attuale e prospettica dei prodotti turistici, compresi quelli a forte connotazione tematica; – valutazione del grado di attrattività turistica del comprensorio su cui insistono le Terme, con particolar riferimento al sistema di risorse ed attrazioni provenienti dalle imprese operanti nei settori ricettivo, ristorativo, commerciale e di intrattenimento. – valutazione del grado di competitività del territorio su cui insistono le Terme, con particolar riferimento alle politiche pubbliche nazionali, regionali e locali di sostegno all’offerta turistica locale; – mappatura delle caratteristiche strutturali e delle dinamiche competitive dell’offerta territoriale di termalismo sanitario e del benessere; – valutazione del grado di posizionamento delle Terme di……….nei mercati regionale, nazionale ed internazionale e misurazione delle economie da indotto attraverso indicatori quali i flussi turistici, le percentuali di occupazione e permanenza nelle strutture alberghiere, i livelli di pricing. Analisi e segmentazione della domanda turistica locale – misurazione dei trend e dei flussi turistici dell’area (presenze, stagionalità, permanenza media, mercati di provenienza attuali e potenziali, disponibilità di spesa, motivazioni di viaggio, ecc.). – mappatura dei turismi attuati e potenziabili, con delineazione dello scenario futuro della domanda; – valutazione del contributo del turismo termale ai flussi turistici della Sicilia. Focus sui segmenti di mercato di potenziale interesse – indagine desk sui trend individuati: termalismo, benessere, congressuale, eno-gastronomico, sportivo, ricreativo, didattico, ecc.; – indagine on field attraverso interviste in profondità con operatori di settore e opinion leaders sulla fattibilità di nuove iniziative imprenditoriali nei settori del turismo termale, del benessere, congressuale, eno-gastronomico, sportivo, ricreativo, didattico. Best practice e benchmark per il prodotto “CENTRO TERMALE” – disamina di case history e individuazione dei benchmark di riferimento al fine di individuare le caratteristiche dei principali centri termali a livello nazionale ed internazionale nonchè di analizzare le sinergie tra le diverse aree di business e i differenti rami aziendali. Posizionamento di mercato – individuazione del corretto posizionamento per il rilancio strategico del complesso, stima di quote di mercato e indicazione dei servizi di comunicazione e di fruizione necessari per il rilancio del complesso cremotermale e idrotermale di Sciacca. Concept di prodotto – definizione delle caratteristiche “ideali” del CENTRO TERMALE, sulla base delle indicazioni dei parametri emersi dallo studio di mercato. Configurazione di un modello di riqualificazione per l’area in oggetto secondo una gestione strategica di portafoglio che ottimizzi l’allocazione funzionale del patrimonio societario, anche valutando eventuali ipotesi di riconversione o dismissione delle strutture esistenti, compatibilmente ai modelli di gestione individuati. La valutazione avrà per oggetto la definizione di aspetti quali: – business mix – organizzazione e sinergie tra le varie strutture ed eventuali servizi aggiuntivi. Piano degli Investimenti – Ricognizione del patrimonio immobiliare del complesso cremotermale ed idrotermale – Elaborazione del piano dettagliato degli investimenti per il recupero e la riqualificazione del complesso cremotermale ed idrotermale, in linea con il concept di prodotto. Analisi della redditività attuale – valutazione economico-finanziaria delle attuali performance delle aree commerciali di business esistenti e valutazione dei canoni. Conto economico previsionale – stima del ritorno su eventuali investimenti sugli asset e pianificazione di strategie per incrementare la redditività con adeguamento dei canoni in relazione alle future performance previste dal nuovo concept di prodotto. Rendiconto finanziario – valutazione di fonti ed impieghi finanziari e stima del valore del patrimonio societario oggetto del bando. Fase 2 – Predisposizione del documento informativo ed espletamento delle procedure concorsuali documento informativo – raccolta degli elementi necessari alla definizione del documento informativo. Bando di gara „« predisposizione della documentazione di gara ai sensi della normativa vigente; „« gestione di tutte le fasi di gara ad evidenza pubblica ed assistenza affinché l’Ente possa esprimere le decisioni di competenza e fino alla stipula degli Atti: – redazione e relativa pubblicazione, attraverso gli opportuni mezzi di comunicazione, del bando oggetto del presente capitolato; – assistenza tecnica all’Ente nella verifica del possesso dei requisiti richiesti nel bando di gara da parte dei potenziali concessionari; – assistenza tecnica durante lo svolgimento della procedura al fine di assicurare ai potenziali concessionari una compiuta informazione: assistenza nella visita nei complessi aziendali e predisposizione e assistenza nella consultazione della data room; – assistenza tecnica durante lo svolgimento della procedura ai fini dell’esame dei profili industriali delle offerte: esame del profilo industriale e finanziario degli offerenti e dell’esperienza maturata, esame delle offerte, assistenza nel confronto sui piani industriali dei potenziali concessionari, assistenza sugli aspetti industriali e finanziari delle condizioni contrattuali, assistenza sugli aspetti industriali e finanziari delle offerte preliminari, definitive e/o migliorative con speciale riguardo all’esame dei piani industriali.

3. RESPONSABILE DELL’ADVISOR

 3.1. L’Advisor dovrà indicare il nome del soggetto responsabile dei rapporti con l’Ente Appaltante (il “Responsabile”) di tutta l’attuazione delle fasi sopra descritte, indicando la sua qualifica e responsabilità nell’ambito dell’organizzazione del contraente. Detto responsabile dovrà essere dotato della più ampia autonomia decisionale, ai fini dell’esecuzione del contratto.

 3.2. L’Advisor si impegna a comunicare immediatamente per iscritto eventuali variazioni.

3.3. Il Responsabile: a. tiene i rapporti con l’Ente Appaltante per tutto quanto attiene lo svolgimento delle attività sopra descritte e cura l’esecuzione del presente capitolato; b. in particolare, in tale ambito, sottoscrive ogni rapporto, documento e corrispondenza unitamente al legale rappresentante o titolare dell’Advisor o individualmente, nel caso in cui gli siano conferiti i necessari poteri a mezzo di procura speciale notarile. 3.3. L’Advisor, al fine dell’esecuzione del contratto di appalto, presenta il curriculum del Responsabile sottoscritto dallo stesso, corredato da dichiarazione, sottoscritta ai sensi del DPR n. 445/2000, avente per oggetto la volontà di avvalersi di detto soggetto.

4. OBBLIGHI DI RISERVATEZZA

4.1. Ai fini del Contratto, per “Informazioni” si intende quanto segue: – tutti gli atti, documenti, informazioni, notizie e dati di qualsiasi natura relativi al bacino cremotermale ed idrominerale messi a disposizione dall’Ente Appaltante.

4.2. Il termine “Informazioni” non include le informazioni: che siano già di dominio pubblico al momento della loro comunicazione all’Advisor , e quelle che, dopo essere state comunicate all’Advisor, diventino di pubblico dominio per causa che non costituisce inadempimento, da parte dell’Advisor, delle intese contenute nel Contratto.

 4.3. L’Advisor si impegna a mantenere strettamente riservate e comunque rigorosamente soggette a obbligo di segretezza tutte le Informazioni.

4.4. L’obbligo di riservatezza dell’Advisor ha una durata di 5 (cinque) anni a partire dalla data di scadenza del contratto.

4.5. L’Advisor si impegna a usare tutte le Informazioni solamente al fine dell’espletamento dell’Incarico.

4.6. L’Advisor si impegna a non copiare, riprodurre, pubblicare o distribuire, né totalmente né parzialmente, tutta la documentazione e quant’altro materiale venga in suo possesso, che contenga o si riferisca alle Informazioni senza il preventivo consenso scritto dell’Ente Appaltante e si impegna inoltre, una volta espletato l’incarico, a riconsegnare all’Ente Appaltante o a distruggere, a scelta dell’Ente Appaltante, tale documentazione e materiale.

4.7. L’Advisor si impegna a far sì che gli obblighi di segretezza e in particolare quelli di cui al presente punto, numeri 4.3, 4.4, 4.5 e 4.6 vengano osservati dai suoi amministratori e dipendenti che, ai fini dell’esecuzione dell’Incarico, vengano a conoscenza delle informazioni.

4.8. Nell’eventualità in cui l’Ente Appaltante acconsenta alla richiesta dell’Advisor di avvalersi della collaborazione di terzi, l’Advisor si impegna a fare in modo che detti terzi sottoscrivano un impegno di riservatezza identico nel contenuto a quanto previsto nel presente articolo.

4.9. L’Advisor assume comunque a proprio carico la piena responsabilità per eventuali violazioni degli obblighi di riservatezza da parte delle persone di cui ai punti 4.7 e 4.8, impegnandosi a tenere indenne l’Ente Appaltante dai danni conseguenti alla violazione di detti obblighi.

4.10. L’Advisor non potrà mai vantare alcun diritto sulle Informazioni, salvo quello esclusivo di usare le stesse per lo svolgimento dell’Incarico.

4.11. Nell’ipotesi di inadempimento da parte dell’Advisor degli obblighi di cui al presente punto 4, l’Ente Appaltante ha diritto a pretendere il risarcimento di danni, costi e spese sostenute in relazione alla violazione dell’obbligo di riservatezza, salva la risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c..

5. DOCUMENTAZIONE E MODALITÀ PER LA VERIFICA DELL’ATTUAZIONE DELLA PROCEDURA DI CONCESSIONE

5.1. Entro 7 (sette) giorni dalla esecuzione di ognuna delle attività sopra descritte al punto 2.2 l’Advisor emetterà un rapporto tecnico nel quale dovranno essere dettagliatamente descritte le attività svolte ed i risultati ottenuti ed al quale dovrà essere allegata idonea documentazione.

5.2. Il predetto rapporto sarà inviato all’Ente Appaltante per la verifica dello stato di avanzamento della procedura.

6. IMPEGNI VARI

6.1. L’Advisor si impegna a eseguire l’incarico con la massima professionalità, mantenendo un contatto diretto e continuo con l’Ente Appaltante per lo svolgimento di ogni singola attività oggetto dell’Incarico.

6.2. Per lo svolgimento dell’Incarico, l’Advisor si impegna ad avvalersi del Responsabile di cui al precedente punto 3, indicato all’atto della presentazione dell’offerta. L’Advisor ha facoltà di designare in aggiunta altro personale dipendente, previa comunicazione scritta all’Ente Appaltante, senza che da ciò possano derivare maggiori oneri a carico di quest’ultimo.

6.3. Solo in casi eccezionali, adeguatamente documentati, l’Advisor potrà procedere alla sostituzione del Responsabile, indicato per l’espletamento dell’incarico all’atto della presentazione dell’offerta, con altro soggetto di pari requisiti professionali. La sostituzione è subordinata all’autorizzazione scritta dell’Ente Appaltante. Nessun compenso aggiuntivo è dovuto all’Advisor per tale sostituzione.

6.4. La sostituzione del Responsabile, presentato nell’ambito dell’offerta, il cui curriculum ha costituito elemento di valutazione della medesima ai fini dell’aggiudicazione dell’appalto, deve avvenire con altro soggetto che a giudizio insindacabile dell’Ente possegga professionalità di pari livello. L’Ente appaltante si riserva comunque, nel caso di sostituzione, il diritto di recesso di cui al punto 11.2.

6.5. L’Advisor è tenuto a sostituire senza indugio il personale dipendente eventualmente designato in aggiunta al Responsabile, qualora l’Ente Appaltante ne faccia richiesta scritta e motivata. Nessun compenso aggiuntivo è dovuto all’Advisor per tali sostituzioni.

6.6. L’Advisor, nell’ipotesi che intenda avvalersi nell’esecuzione dell’incarico di terzi esterni alla propria organizzazione, deve preventivamente richiedere ed ottenere consenso scritto da parte dell’Ente Appaltante.

6.7. Nessun compenso aggiuntivo è dovuto all’Advisor per tali collaborazioni esterne.

7. IMPORTO CONTRATTUALE

 7.1. L’ammontare da corrispondersi al contraente per lo svolgimento dell’attività oggetto del presente Capitolato d’Oneri è quello risultante dall’aggiudicazione della gara, salvo quanto previsto nel successivo punto

 8. 8. COMMISSIONE DI SUCCESSO

8.1. In aggiunta all’ammontare risultante dalla aggiudicazione della gara, all’Advisor viene inoltre riconosciuta una Commissione di successo (success fee) pari allo 0,25% del valore del patrimonio aziendale della Terme di ………….S.p.A. da affidare in concessione per la gestione e la valorizzazione del complesso termale, identificato nell’ultimo bilancio di esercizio della società termale approvato dai soci. Per valore del patrimonio aziendale si intende la sommatoria di tutte le immobilizzazioni immateriali e materiali al netto dei rispettivi fondi di ammortamento.

9. COMPENSO E SPESE

9.1 L’Advisor al termine dell’incarico percepirà il compenso in misura pari a quello risultante dall’aggiudicazione della gara e la Commissione di successo che sarà posta contrattualmente a carico dell’affidatario del complesso cremotermale ed idrotermale esistente nel bacino di……, oltre le spese di cui al successivo punto 9.3.

9.2 Qualora non si proceda all’affidamento per mancata conferma della volontà di proseguire nella procedura da parte da parte dell’Ente Appaltante, verrà riconosciuta dallo stesso una quota pari al 10% dell’importo aggiudicato oltre le spese di cui al successivo punto

9.3 per le prestazioni effettivamente rese, a titolo di compenso forfettario ed omnicomprensivo di ogni e qualsiasi indennità e/o maggiorazione, a remunerazione di ogni prestazione o attività già resa dall’Advisor in relazione all’incarico. 9.3. Oltre al compenso previsto agli artt. 7 e 8 del presente Capitolato, si conviene che: a. L’Ente Appaltante si impegna a rimborsare all’Advisor le normali spese correnti relative a viaggi e comunicazioni sostenute dallo stesso per l’esecuzione dell’Incarico fino a un importo massimo complessivo di Euro 25.000,00 (venticinquemila/00). Singole spese che abbiano un importo previsto superiore a Euro 2.500,00 (duemilacinquecento/00) devono essere preventivamente autorizzate dall’Ente Appaltante. b. Per quanto riguarda le spese relative a consulenze legali e fiscali ritenute necessarie al fine dell’espletamento dell’Incarico, l’Ente Appaltante si impegna a rimborsare solo quelle autorizzate per iscritto dallo stesso e che siano state preventivamente richieste dall’Advisor. c. L’Ente Appaltante si impegna infine a rimborsare all’Advisor le spese strettamente necessarie per le dovute comunicazioni ad autorità competenti, nonché per gli avvisi sui giornali prescelti di comune accordo, qualora richiesto dall’Ente Appaltante. d. Tutte le spese devono essere documentate e la documentazione relativa sarà tenuta dal l’Advisor a disposizione dell’Ente Appaltante per gli eventuali controlli e trasmessa all’Ente Appaltante per la sua liquidazione secondo le norme di contabilità pubblica.

10. DURATA E TERMINE ESSENZIALE

10.1. Il contratto entra in vigore con decorrenza dal giorno in cui l’Ente Appaltante riceve dall’Advisor lo stesso, accompagnato dal presente capitolato firmato in ogni sua pagina, a titolo di accettazione e conferma, e ha la durata massima di 180 giorni.

10.2. Il completamento dell’esecuzione dell’incarico avverrà entro il termine indicato dall’Advisor nell’offerta in base alla quale è stato aggiudicato l’appalto. Tale termine deve ritenersi essenziale. Tuttavia nel caso in cui, per cause imputabili all’Advisor, il completamento dovesse avvenire con ritardo, rispetto al termine convenuto, di oltre 30 (trenta) giorni ma non superiore a 90 (novanta) giorni lavorativi, le parti concordano a carico dell’Advisor, a partire dal sesto giorno lavorativo, il pagamento di una penale pari al 2% (due percento) del corrispettivo di cui al punto 7 del presente Capitolato, in relazione a ciascun giorno di ritardo. Il Contratto, salvo quanto previsto in caso di sospensione o recesso di cui al successivo punto 11 del presente capitolato, terminerà alla scadenza di cui al punto 10.1. Nel caso di durata della Procedura superiore a tale termine, salvi i rimedi per il caso di ritardi imputabili all’Advisor, è facoltà dell’Ente Appaltante prorogare l’incarico per ulteriori 180 giorni. In tal caso, l’Advisor dichiara fin da ora di accettare la proroga e che nulla avrà a pretendere a qualsiasi titolo oltre quanto previsto e disciplinato nel Contratto e nel presente Capitolato d’Oneri.

11. SOSPENSIONE E RECESSO

11.1. L’Ente Appaltante ha la facoltà, per una sola volta, di sospendere in qualsiasi momento l’esecuzione del Contratto per un periodo non superiore ai dodici mesi, dandone semplice comunicazione scritta all’Advisor con un preavviso di almeno dieci giorni di calendario. In tale caso, l’Advisor ha diritto al pagamento del compenso spettante per il lavoro già svolto oltre IVA, a termini di contratto, fermo restando il limite di cui al punto 14.2. Nessuna altra somma è dovuta, a qualsiasi titolo, all’Advisor qualora l’Ente Appaltante eserciti la facoltà di sospendere l’esecuzione del Contratto in conseguenza della sospensione e per il relativo periodo, salvo in ogni caso il `rimborso delle spese di cui al punto 9.3.

11.2. Salvo quanto previsto al punto 11.4, l’Ente Appaltante ha la facoltà di recedere in qualsiasi momento dal Contratto dandone semplice comunicazione scritta all’Advisor con un preavviso di almeno dieci giorni calendario. In tal caso l’Advisor ha diritto al pagamento del compenso spettante per il lavoro già svolto più IVA, nel rispetto di quanto previsto nel presente capitolato d’oneri al punto 9.2.

11.3. Qualora l’Ente Appaltante receda dal Contratto per ragioni diverse da fatto o colpa attribuibile all’Advisor, e concluda, entro i 24 mesi successivi, l’affidamento con uno dei potenziali affidatari con il quale sia stato firmato l’accordo di riservatezza, l’Advisor ha diritto a ricevere il compenso previsto al punto 7.

11.4. Nessuna somma è dovuta, a qualsiasi titolo, all’Advisor, qualora il recesso dal Contratto sia causato da fatto o colpa grave attribuibile all’Advisor e nel caso di cui al punto 6.4.

12. CAUZIONI E GARANZIE 12.1. L’offerta dovrà essere corredata, a pena di esclusione, da una garanzia, sotto forma di cauzione o di fideiussione, pari al due per cento del prezzo base indicato nel bando da prestarsi con le forme e nei modi indicati dall’art. 75 del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163. Come previsto dal comma 7 del medesimo art. 75, la predetta garanzia potrà essere ridotta del cinquanta per cento per i soggetti in possesso dei requisiti ivi indicati. 12.2. L’Aggiudicatario dovrà provvedere a costituire una garanzia cauzionale in conformità a quanto stabilito dall’art. 113 del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163.

13. MANLEVA 13.1. L’Ente Appaltante si impegna a tenere l’Advisor indenne da azioni legali o pretese di terzi avanzate nei suoi confronti, in relazione agli adempimenti di sua competenza previsti dall’incarico purché tali azioni legali e pretese non siano originate da un comportamento colposo dell’Advisor.

14. MODALITA’ DI PAGAMENTO

14.1. L’Ente Appaltante procederà al pagamento delle spettanze, dietro presentazione di regolare fattura, entro 60 (sessanta) giorni dalla stipula del contratto di concessione o dell’interruzione della procedura di concessione, nel caso in cui vi si addivenga o nei casi dell’esercizio del diritto di sospensione e recesso di cui al punto 11 del presente capitolato.

14.2. Nel caso di sospensione ai sensi del punto 11.1 o di recesso ai sensi del punto 11.2 del presente capitolato, il compenso spettante all’Advisor per il lavoro già svolto, più IVA, non potrà comunque essere superiore al 10% dell’importo aggiudicato, oltre le spese di cui al punto 9.3.

15. CORRISPONDENZA

15.1.L’inoltro di tutta la corrispondenza inerente l’esecuzione del contratto deve essere effettuato per posta, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, e con plico idoneo ad evidenziare la presenza di eventuali manomissioni.

15.2. La corrispondenza deve essere indirizzata: – per l’Ente Appaltante a: l’Assessorato regionale dell’Economia – Ragioneria Generale della Regione, Servizio Partecipazioni e Liquidazioni, Via Notarbartolo, 17, 90141 Palermo; – per l’Advisor all’indirizzo che sarà indicato dallo stesso nella domanda di partecipazione alla gara.

16. SPESE CONTRATTUALI

16.1.Tutti gli oneri e le spese per la predisposizione, la stipula e la registrazione del presente atto e degli eventuali atti aggiuntivi sono a carico dell’Advisor.

17. FORO COMPETENTE 17.1. Il Foro di Palermo è il solo competente a giudicare tutte le controversie sorte tra le parti contraenti in merito alla interpretazione ed alla esecuzione del contratto. 17.2.Il presente capitolato costituisce parte integrante e sostanziale del contratto che sarà stipulato tra l’Ente appaltante e l’Advisor .

Palermo, addì Firme

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