DA AGRIGENTO, APPELLO A VITO BONO: “TORNA A SORRIDERE COME NEL VOLANTINO ELETTORALE”
Massimo Raso nel suo blog si augura un rilancio del progetto ed invita il sindaco a scegliere con autonomia privilegiando la qualità…
Attento osservatore delle cose politiche ed amministrative di Sciacca, il sindacalista della Cgil Massimo Raso nel suo blog non ha fatto mancare, come era prevedibile, il suo pensiero sulla situazione politica che sta vivendo la città dopo le dimissioni forzate dell’assessore Fabio Leonte.
Raso ha sostenuto fin dall’inizio Vito Bono e in questo momento ritiene legittimo dare dei consigli sul modo di agire in una fase difficile. Ecco alcune considerazioni del sindacalista che riteniamo interessanti:
“Adesso viene la prova più difficile, adesso vedremo come il nostro Sindaco scioglierà il primo nodo, quello della “squadra” e degli incarichi. Mi auguro di cuore che egli sappia bene valutare le reali “forze in campo” e sappia scegliere in piena autonomia e puntando alla qualità, senza diktat. I partiti offrano “rose” di candidati e non impongano nomi spesso indigeribili ai più. Ed infine, Sindaco e Pd, sappiano governare “insieme alla gente”, socializzare le scelte, chiamare a raccolta Associazioni e Movimenti e condividere il governo della città. E rianimiamo il dibattito politico di questa città, parlando anche alle altre forze (penso anche a quelle escluse dai seggi ma che possono essere attratti dal Pd, dal “buon governo”, dalla concreta azione amministrativa. Secondo me sono stati compiuti diversi errori nella composizione della giunta (nella prima versione) e poi si è proseguito lungo questa china”.
Poi Raso si rivolge direttamente al sindaco: “Perchè hai scelto di parlare sempre e solo con “pezzi” di partito? Prima (quand’era ancora nel Pd) hai privilegiato l'”asse” con Cusumano… Dovevi chiedere e pretendere dai partiti che ti offrissero “rose di nomi” sulla base di criteri di qualità che tu sceglievi e, invece, ti sei “accontentato” di quello che ti hanno dato ! C’è ancora tanto tempo fino alle prossime elezioni e c’è ancora tempo per raddrizzare questa barca, pero caro Vito – conclude Raso – devi essere determinato !” • Secondo il sindacalista la giunta deve essere politica in senso pieno, i partiti devono avere una vita democratica vera e il sindaco deve pretendere deliberati di organismi dirigenti e non segnalazioni di “capi” o presunti tali; il sindaco faccia un’operazione verità sui conti del Comune, su quello che ha trovato e su cosa ha fatto in questi mesi.
“Basta con l’ironia stupida sul fatto “chi soddi nun ci nnè” – aggiunge – dicci sindaco le cose come stanno e ognuno si assuma le proprie responsabilità. E lancia un allarme serio sui pericoli che corre Sciacca, aggredita su più fronti, apriti alla società, fai in modo che tutti ci si senta coinvolti nella gestione della città.
Caro Vito – e conclude – voglio tornare a vedere quel sorriso del volantino elettorale e non la faccia che ho visto ieri alla commemorazione di Miraglia, e voglio ritrovare l’orgoglio di dire “ho contribuito anch’io ad eleggerlo!”