CHI DEI DUE SARA’ IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO?

Stasera si riunisce il Pdl.  Altri incontri seguiranno con le liste che hanno appoggiato Fabrizio Di Paola. Le riunioni devono dipingere il quadro “operativio” della maggioranza dic entro destra. Presidente del Consiglio in primis, sesto assessore, vice sindaco, vice presidente del Consiglio comunale.

Il parlamentare Giuseppe Marinello assicura un contesto di sinergia. Per adesso la maggioranza ha dimostrato di percorre il solco della unità. Calogero Bono e Fabrizio Di Paolo hanno condotto la campagna elettorale a “braccetto”, cancellando ogni ipotesi di attrito conseguente alla scelta del candidato sindaco ricaduta su Di Paola.

Silvio Caracappa è orientato a mantenere la carica di consigliere comunale e di assessore. Non c’è più l’incompatibilità precedente. Anche Calogero Bono è consigliere comunale e assessore.

Alla carica di Presidente del Consiglio concorrerebbero ambedue. L’onorevole Michele Cimino gradirebbe il ruolo istituzionale per Silvio Caracappa. Tra i due, sembrerebbe più accreditato Calogero Bono. Sivlio Caracappa potrebbe da assessore all’agricoltura esprimere un valido apporto proprio per la sua specifica conoscenza del settore. Un comparto che merita attenzione e che potrebbe offrire una vasta platea di visibilità a Caracappa.

Anche Calogero Bono ha una specificità nel settore della pesca. Un settore che attraversa una grave crisi e che abbisogna di un sostegno robusto da parte dell’amministrazione comunale.

Bono ha anche dimostrato molto aplomb, dimostrando moderazione, pazienza, ma soprattutto una forte presenza sul territorio. E’ stato il primo eletto in assoluto, pur avendo nella marineria un concorrente agguerrito come il parlamentare regionale del Pd, Vincenzo Marinello, che ha perso, però, molto consenso rispetto alla sua performance comunale precedente quando raccolse oltre 700 voti.

 

 

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