CONFESERCENTI SCIACCA: COMMERCIO IN GINOCCHIO, APPELLO ALLA POLITICA
La chiusura di un gran numero di attività commerciali nel centro storico induce oggi la Confersercenti a lanciare un nuovo accorato allarme sulla crisi della piccola e media impresa e sull’assenza di prospettive.
“Le manovre adottate dal Governo non faranno altro che distruggere quelle piccole imprese – dice Calogero Dimino della Confesercenti – a Sciacca le cose sono ancora più critiche se ci aggiungiamo che la nostra amministrazione comunale non fa nulla per risollevare tale criticità, forse perché impegnata nelle problematiche interne di spartizione delle poltrone o forse per la incapacità di sapere gestire e risolvere i problemi che ci attanagliano da sempre come il Piano Commerciale ed i Parcheggi che dovrebbero essere di primaria importanza per lo sviluppo socio-economico della città.
La situazione attuale non è tra le più felici – aggiunge Dimino – è vero che la crisi è globale ma è pur vero che nei momenti di grande difficoltà ci vogliono grandi uomini capaci di trovare soluzioni alternative e capaci di dare quella speranza che serve alla città. Le previsioni del 2012 non sono molto incoraggianti se pensiamo che dopo avere sforato il Patto di Stabilità , il Comune avrà in meno circa 1 Milione di euro di finanziamenti e se questa amministrazione non avrà un piano economico pronto, porterà la città al totale fallimento.
Dimino invita il mondo politico a trovare una soluzione immediata di ripartenza portando ottimismo e facendo riacquistare fiducia in quel futuro che è la speranza dei popoli.