BELLANCA: URGENTE STILARE IL PIANO ENERGETICO, ALTRIMENTI IL NOSTRO TERRITORIO SARA’ PIENO DI IMPIANTI INVASIVI

Il Presidente del Consiglio comunale, Filippo Bellanca, lancia l’allarme: dobbiamo redigere presto il Piano energetico, altrimenti il nostro territorio sarà pieno di impianti energetici invasivi.

Premesso- scrive- che il territorio di Sciacca e quello limitrofo sono stati interessati dalla costruzione o all’ampliamento di numerosi grandi impianti per la produzione di energia da fonti alternative; che il nostro territorio per la particolare felice posizione è naturalmente vacato ad uno sviluppo turistico di elevata qualità; che tali impianti, pur rappresentando una maniera nuova ed efficiente di produzione di energia elettrica senza produzione di CO2, per il loro gran numero e per la loro notevole estensione, mal si conciliano con la vocazione turistica di gran parte del territorio saccense; che numerosissime richieste di impianti di energia alternativa sono stati depositati al Comune di Sciacca e nei Comuni limitrofi, e sono ad oggi in attesa di istruttoria; che l’Associazione di Promozione Sociale L’Altra Sciacca, ha segnalato alla Presidenza del Consiglio, le imminenti Conferenze di Servizio per l’autorizzazione di tre grandissimi impianti da realizzare nel territorio saccense, che si svolgeranno giorno 09/01/2012 e 16/01/2012, relative a :

• un impianto fotovoltaico di 3,31 MW della proponente Solar Energy; che un impianto fotovoltaico di 20,4 Mw della proponente Asja Ambiente Italia;

• un impianto Eolico di 16 Iviw della proponente Asja Ambiente Italia;

CONSIDERATO: 

-che impianti eolici costruiti sulle montagne che circondano Sciacca, nei territori di Caltabellotta e Sambuca, hanno pesantemente variato il millenario ed incantevole paesaggio saccense, sia con la presenza dei rotori sia con la creazione di strade d’accesso che hanno deturpato il profilo delle montagne;

– che impianti fotovoltaici nel territorio saccense, sono stati costruiti creando allarme sociale, per gli impatti paesaggistici sul territorio, ed i dubbi sulle omesse opere di mitigazione;

– che le numerosissime richieste di realizzazione di impianti sul territorio saccense, alterando il paesaggio senza un adeguata programmazione, rischiano di render vani decenni di sforzi volti allo sviluppo turistico della nostra città (così come ampiamente dimostrato nel caso specifico del Parco Eolico il Cassero, nella relazione presentata dall’Ing. Mario Di Giovanna nella conferenza “Salviamo il Paesaggio dall’eolico industriale”);

– che le opere di mitigazione e di compensazione proposte per tali impianti sono spesso inadeguate, e quindi non vi è alcun ritorno concreto alla cittadinanza costretta a subire l’alterazione del proprio territorio;

– che la cittadinanza saccense, ha, più volte mostrato preoccupazione ed insofferenza, per la nascita di questi impianti, che comportano uno stravolgimento nella fruizione del proprio territorio, ed ha lamentato l’assenza di coinvolgimento della stessa, in queste scelte di pianificazione;

– che il consiglio Comunale, organo supremo nella pianificazione territoriale, non ha avuto e non ha alcun ruolo nella scelta di localizzazione di questi impianti che hanno un impatto urbanistico elevato;

– che la cittadinanza non ha alcun ritorno diretto dalla costruzione di questi impianti;

– che nel passato il Civico Consesso con la delibera n.93 del 17.09.2009 avente per oggetto Mozione di indirizzo prot.24265 del 31.07.2009 — Parco Eolico denominato Cassero — ha deliberato come di seguito: Che il Consiglio comunale esprima un indirizzo di contrarietà ed opposizione alla realizzazione del parco eolico in questione e a tutte le proposte progettuali aventi le medesime caratteristiche di forte impatto ambientale e paesaggistico e di deturpamento del territorio. Che in sede di conferenza di servizi, per il rilascio dell’autorizzazione unica, l’amministrazione comunale esprima la propria opposizione sul parco eolico proposto, riportandosi nelle motivazioni a quelle già contenute nella delibera di G.M. n,47 del 17.03.2009.

Questa Presidenza, per quanto sopra, nel rispetto delle indicazioni della collettività cittadina e della volontà concretizzatasi con l’adozione dell’atto deliberativo n.93 del 17.09.2009, INVITA l’Amministrazione Comunale affinché :

• l’ufficio Tecnico Comunale avvii la redazione di un Piano Energetico Comunale, che sarà discusso ed approvato dal Consiglio Comunale, al fine di programmare, nel rispetto delle vocazioni del nostro territorio, l’ubicazione degli impianti di produzione di energia e la giusta quantificazione delle opere di mitigazione e compensazione necessarie a bilanciare gli inevitabili impatti ambientali, come già in precedenza richiesto dal sottoscritto con nota 1047 del 02.09.2009;

• che nelle more dell’approvazione del Piano Energetico Comunale, l’UTC dia parere negativo alla realizzazione degli impianti suddetti; • che l’UTC avvii comunque un’istruttoria per valutare gli impatti sul territorio saccense degli impianti oggetto di conferenza di servizio, valutando nello specifico:

• L’impatto paesaggistico, con particolare riguardo alle zone turistiche, archeologiche, termali, ai parchi ed ai SIC; • La reversibilità dell’intervento con particolare riguardo: alle strade d’accesso, alle fondazioni delle torri coliche, ai cavidotti e le linee di alta e inedia tensione, ai movimenti di terra etc;

• La compatibilità ambientale, con particolare riguardo: all’uso di sostanze chimiche diserbanti, emissioni elettromagnetiche, dismissione degli impianti, etc;

• Il ritorno per la cittadinanza con particolare riguardo alla presenza ed alla consistenza di opere di Mitigazione e Compensazione

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