AMMINISTRAZIONE, SINDACATI E CATEGORIE PRODUTTIVE ATTORNO AD UN TAVOLO

I sindacati non vogliono più sentire ripetere le solite litanie delle opere finanziate, come la casa di riposo. “Parliamo di programmare il futuro di questa città, puntando alla crescita”

Finalmente si è concretizzato il confronto tra Amministrazione comunale, sindacati e categorie produttive della città. Dopo il recente pungolo dei sindacati, che hanno accusato l’Amministrazione di non dedicare l’attenzione dovuta alle tematiche della città, investita da una crisi occupazionale e di crescita assai preoccupante, stamane c’è stato il tavolo di confronto tra le parti.

La riunione non è stata immune da momenti in cui i toni sono stati un po’ alti, specie quando il sindaco Vito Bono ha elencato le ormai opere andate a finanziamento, in primis il completamento della casa per anziani. “Litanie”, sono parole dei sindacati, che “è meglio non ripetere. Bisogna pensare al futuro, ad una vera programmazione dello sviluppo della città”. I sindacati hanno espresso il loro scetticismo su opere che “non daranno sviluppo perché ingestibili”. Il riferimento è al teatro Samonà.

Alla riunione era presenta la triplice sindacale, i rappresentanti delle due cooperative dei pescatori, quelli della Confcommercio, della Confesercenti e dell’Associazione dei commercianti “ Centro Storico, della Cna. Oltre al sindaco, l’Amministrazione era presente con il vice sindaco Carmelo Brunetto, gli assessori Ferrara, Vecchio, Sabella.

Le categorie produttive e i sindacati hanno invitato l’Amministrazione “a mantenere le promesse elargite in campagna elettorale”, in modo particolare hanno sollecitato il sindaco “a concretizzare quella città normale”, punto forte del programma elettorale del sindaco.

L’Amministrazione si è resa disponibile con l’impegno “di costituire dei tavoli di discussione delle tematiche per ogni comparto produttivo per comprendere meglio i punti di debolezza e porre in essere le misure necessarie al sostegno”.