PERIZIA SICUREZZA SISMICA, BONO: “L’OPPOSIZIONE DICE BUGIE”
“L’interrogazione dell’opposizione su un incarico per una perizia tecnica esecutiva propedeutica per le successive verifiche tecniche di sicurezza sismica, contiene inesattezze che prefigurano una realtà che non è”.
Il sindaco Vito Bono replica prontamente all’interrogazione presentata dall’opposizione e anticipa tutti i tempi. “Allo scopo- dichiara in una nota- di correggere le subdole imprecisioni contenute nell’interrogazione presentata in data 25 novembre 2011 avente ad oggetto “Costo dell’incarico tecnico relativo alla perizia esecutiva ai sensi dell’O.P.C.M. n. 3274/2003 e s.m. e i. relative al palazzo comunale….”, si fa presente, con più dovizia di particolari, che con determinazione sindacale n. 163 del 25 novembre 2010, è stato affidato l’incarico all’ingegnere Fabrizio Giannola per la redazione di una “PERIZIA TECNICA ESECUTIVA” propedeutica per le successive verifiche tecniche di sicurezza sismica per il Palazzo Comunale. L’importo dell’incarico, esclusivamente per la redazione di una “perizia tecnica esecutiva” propedeutica per le successive verifiche tecniche di sicurezza sismica, è stato fissato in € 15.000,00 comprensivi di IVA e oneri vari”.
Bono continua sottolineando che ” L’incarico non ci risulta rinnovato ” e precisa che ” Sulla base di detto esclusivo incarico, il professionista ha provveduto a redigere la perizia propedeutica, nella quale lo stesso tecnico ha individuato una campagna di indagini ed analisi da effettuare successivamente ed ancora successivamente, con tutti gli elementi utili, procedere alla redazione di uno studio sismico finale, da utilizzarsi per l’eventuale progettazione degli interventi necessari a mettere in sicurezza, sotto il profilo sismico, il Palazzo Municipale. L’incaricato provvedeva, quindi, solo ed esclusivamente, a redigere la “perizia tecnica esecutiva” propedeutica per le successive verifiche tecniche di sicurezza sismica. Con la delibera di Giunta Municipale n. 214 del 13/10/2011 veniva approvata la redatta perizia tecnica esecutiva propedeutica con i suoi elaborati, in uno con il quadro economico di tutte le successive attività necessarie per giungere allo studio finale. la suddetta delibera non ha avuto, quindi, ad oggetto, così come affermato dall’opposizione, l’estensione dell’incarico al professionista. Invero, l’importo di € 123.005,28, con copertura finanziaria gia’ dal 2007, per l’80% da parte della protezione civile e il restante 20% da parte del comune prevede infatti: € 11.919,00 oltre IVA e oneri vari per attivita’ espletata, come da incarico conferito al professionista; € 41.555,33 oltre Iva, per indagini che dovrà effettuare una ditta specializzata ancora da incaricare; € 42.742,90 oltre IVA, per competenze tecniche per redazione della perizia tecnica finale con incarico da affidarsi. Le due ultime attività (€41.55,33 oltre Iva per indagini che dovrà effettuare una ditta specializzata ed € 42.742,90 oltre IVA per competenze tecniche per redazione della perizia tecnica finale) saranno successivamente affidate previo espletamento di procedura prevista dalla legge”.