VIADOTTO CANSALAMONE: RISCHIO TEMPI LUNGHI

Questa mattina il sit in di protesta in piazza

La pioggia si questa mattina ha ridimensionato il sit in di protesta dei commercianti e degli abitanti delle zone vicine al viadotto Cansalamone. Sotto il gazebo di un bar si sono ritrovati questa mattina una trentina di persone con due striscioni che segnalavano la motivazione della protesta e la richiesta di risolvere in tempi brevi i problemi che determinano il mancato transito viario sul viadotto.

Gli operatori economici (erano presenti anche alcuni rappresentanti sindacali) sono stati accolti dal sindaco Vito Bono, che ha così mantenuto l’impegno di partecipare lui stesso al sit in. Il primo cittadino ha riferito che la prossima settimana sarà a Sciacca il professore Mancuso dell’Università di Palermo, incaricato di fare un monitoraggio dei piloni del ponte, facendo emergere concreto il rischio che il viadotto resti chiuso ancora per parecchi mesi se dovesse rendersi necessario fare un progetto di consolidamento e trovare poi i canali di finanziamento.

“Se così fosse – dicono i commercianti – l’amministrazione deve fare in fretta a trovare una strada alternativa, a creare uno sfogo viario per risolvere i nostri problemi e quelli dei cittadini”.

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