OSPEDALE: UNA SALA OPERATORIA NUOVA CHE NON SERVE

Scoop ieri nel Tg di tele Radio Sciacca: la Regione spende milioni di euro per ristrutturare l’ospedale di Ribera. Ma i lavori non rispondono alle esigenze del Centro di Riabilitazione Maugeri

A che serve una sala operatoria nuova di zecca in un centro di riabilitazione? Il punto di domanda farebbe impensierire anche la curiosità di Amleto. Se in un centro di riabilitazione ricorre un paziente che deve recuperare i movimenti dell’articolazione, che senso ha spendere milioni di euro per attrezzarla come se si trattasse di un centro di interventi di chirurgia? Il punto potrebbe essere soddisfatto dalla Regione, la quale quando è il momento di ridurre le spese superflue è pronta con le parole, ma quando poi bisogno trasformale in fatti riesce a smentire se stessa. 

L’ospedale di Ribera sta per essere trasformato in un centro di riabilitazione d’eccellenza che sarà gestito in convenzione dalla Fondazione Salvatore Maugeri, già presente nell’ospedale di Sciacca. La gestione dell’ospedale riberese passerà completamente nelle mani della Fondazione Maugeri, mentre sarà mantenuto il Pronto Soccorso.

Ma ecco che qualcosa non quadra. Prima di assumere la scelta di affidare alla Maugeri l’ospedale, la Regione aveva avviato le procedure per la ristrutturazione del nosocomio riberese e i lavori sono attualmente in corso, impegnando diversi milioni di euro. Questi interventi, però, non tengono in alcun contro le nuove esigenze che derivano con le esigenze del centro di riabilitazione. I lavori, per esempio, prevedono anche il rifacimento della sala operatoria che non servirà assolutamente per la riabilitazione, così come altri interventi di riqualificazione non hanno come riferimento le esigenze specifiche dei pazienti che necessitano di riabilitazione. Insomma, si stanno realizzando dei lavori che potrebbero non servire assolutamente a nulla e si stanno spendendo dei soldi pubblici che potrebbero essere utilizzati meglio.

La questione appare di evidente gravità ed è abbastanza curioso che né i politici locali, regionali e nazionali di Ribera, né le associazioni di salvaguardia dell’ospedale, abbiano mai evidenziato questo rischio.

Archivio Notizie Corriere di Sciacca

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *