SCUOLA SAN FRANCESCO: DOMANI I GENITORI NON FANNO ENTRARE I FIGLI A SCUOLA

Non si arrendono i genitori degli scolari della San Francesco che hanno inziato l’anno scolastico nelle aule approntate nell’ex cartoleria Russo. Aule, anguste, che hanno solo porte sprovviste di finestre. Gli scolari sono costretti a seguire le lezioni con le porte aperte per cosnetire il ricambio d’aria. Prendono aria, ma nelo stesso tempo lo smog delle autovetture che transitano nella zona. Oggi hanno sottoscritto una lettera che pubblichiamo e per domani hanno deciso di alzare il livello della protesta non consentendo ai figli di entrare al suolno della campanella. Il locale è affittato a 50 mila euro l’anno. Una somma ingente “per far soffrire i nostri figli”, chiosano i genitori.

Ecco la lettera, inviata anche alla Procura della Repubblica.

– Al Sindaco del Comune di Sciacca
– All’ A.U.S.L. N.1- SPRESAL-Distretto di Sciacca
– Al Dirigente Scolastico scuola elementare “RIONE MARINA” SCIACCA
– Al Comando Dei VV. Del FF. di Sciacca
– Al Provveditore agli Studi Di Agrigento
  e p.c. Alla Procura della Repubblica di Sciacca

I sottoscritti, in rappresentanza ed in qualità di genitori degli alunni frequentanti il IV Circolo Didattico Rione Marina di Sciacca, sede San Francesco,
                                                                        premesso:
• che i nostri figli hanno frequentato codesta scuola elementare nei locali ubicati in Via Sarno;
• che detti locali non rispettavano le vigenti norme sulla edilizia scolastica e sicurezza e che l’amministrazione comunale si era adoperata per cercare nuovi locali conformi alle normative vigenti, individuando i locali dell’ex “Cartoleria F.11i Russo” siti nelle vicinanze in Via B. Nastasi;
• che alla fine dello scorso anno scolastico è stato comunicato il trasferimento per l’a.s. 2011/2012, delle aule presso la nuova sede in Via B. Nastasi, come sede definitiva, la quale, come divulgato, è stata adeguata ad accogliere le classi della sede di Via Sarno;
• che all’inizio del nuovo anno scolastico, i sottoscritti, che hanno accompagnato i propri figli per il primo giorno di scuola presso la nuova sede, con un entusiasmo maggiore dei bambini nel pensare di iniziare a trascorrere un nuovo anno scolastico in una sede più sicura e confortevole, si sono trovati di fronte ad aule, se così possono essere defmite, idonee forse solo a contenere una decina di alunni. Alcune sono aperte da un lato verso la strada, essendo le grandi saracinesche l’unica fonte di areazione ed uscita di emergenza, dalla quale chiunque potrebbe entrare ed uscire senza nessun controllo, altre sono al buio e prive di finestre, in assenza di un corretto ricambio d’aria, causando danni alla salute dei bambini.
 
Pertanto, avendo avuto la consapevolezza che il trasferimento nei nuovi locali abbia solamente peggiorato le condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza, in quanto sembra non siano state rispettate le norme vigenti in materia di sicurezza tecnica, igienico-sanitario, di aerazione, di stabilità e di idoneità tecnica alla luce della vigente normativa.
                                                                         CHIEDONO
Ad ognuno per le proprie e rispettive competenze in materia, la verifica delle condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza dei nuovi locali siti in Via B. Nastasi, con la normativa vigente e gli eventuali ed urgenti provvedimenti da intraprendere, considerato che codesta sede è stata progettata e trasformata per essere adibita a scuola avendo preliminarmente la conoscenza del numero delle classi e degli alunni da accogliere.
Nell’attesa di un pronto intervento delle S.S.L.L. al fine di chiarire e risolvere il problema evidenziato, fatta salva ogni altra eventuale iniziativa.

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