GIUNTA INADEGUATA, OPPOSIZIONE CHIEDE DIBATTITO POLITICO IN AULA

Questa mattina conferenza stampa in Comune. Pubblichiamo il documento politico

Parte dall’opposizione una nuova richiesta di dibattito politico in aula. Alla ripersa dell’attività politico amministrativa, i partiti di opposizione nel consiglio comunale di Sciacca hanno organizzato questa mattina una conferenza stampa per sferrare un duro attacco all’amministrazione comunale e denunciare i limiti del sindaco e dei componenti dell’esecutivo.

In un documento di ben cinque pagine, i consiglieri di Pdl, Pid, Forza del Sud, Sciacca al centro, Forza Sciacca e l’i indipendente Michele Patti, vengano evidenziate una serie di inefficienze su temi importanti come Prg, Parcheggi, Depuratore, Viabilità e Randagismo. Si parla poi di grave stato di degrado del centro storico e di gestione inappropriata di alcune problematiche importanti come il Viadotto Cansalamone. Tra le critiche alla giunta anche la recente vicenda della regata velica che era stata annunciata a costo zero, ma che poi ha determinata una delibera di impegno di spesa a carico del Comune.

Giunta inadeguata, dunque, secondo i partiti di opposizione, pronti a cominciare una stagione politica che si annuncia incandescente anche per la posizione assunta da alcune stesse componenti della maggioranza. La richiesta di inserire il dibattito politico all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale è stata inoltrata al presidente Filippo Bellanca.

 

QUESTO IL DOCUMENTO POLITICO STILATO DA PDL, PID, SCIACCA AL CENTRO, FORZA SCIACCA, FORZA DEL SUD

A distanza di oltre due anni dall’insediamento della giunta Bono, constatiamo il profondo stato di crisi in cui versa la maggioranza consiliare e la sua giunta.
Le cause sono tutte riconducibili ad una forte disgregazione della compagine politica che ha consentito la elezione di Vito Bono a Sindaco della città di Sciacca, stante la sostanziale disomogeneità politica della maggioranza, ma soprattutto la totale assenza di una leadership che avrebbe dovuto essere rappresentata dal primo cittadino.
Ciò posto, quali esponenti della opposizione politica di questa città, ruolo che intendiamo esercitare con senso di responsabilità e spirito costruttivo, è nostro dovere evidenziare il quadro politico in cui si dibatte l’attuale maggioranza, anche alla luce degli ultimi accadimenti, nonché di una serie di inefficienze amministrative che rappresentano la naturale conseguenza della mancanza di coesione a sostegno della giunta Bono.
In questi anni, oltre a svolgere il nostro compito di controllo politico, abbiamo sempre proposto linee di azione alternative, come dimostrano i nostri atteggiamenti nel corso delle sedute di bilancio, ma abbiamo sempre trovato chiusura e presunzione politica sia da parte della maggioranza che dell’Amministrazione.

LA VICENDA POLITICA
Che Giunta è quella guidata da Vito Bono???
Nata quale progetto presentatosi come esclusivamente civico si è poi politicizzata, con vicende caratterizzate da conflittualità interna e soprattutto da improvvisazione ed estemporaneità.
Sono via via scomparse le liste civiche, ma anche i gruppi costituitisi in corso d’opera come i Leali per Sciacca.
Ci eravamo lasciati a luglio con una maggioranza ondivaga e caratterizzata da una competizione tutta interna in cui le componenti ne chiedevano la verifica (vedi MPA e FLI).
Ma durante l’estate, la compagine politica che sostiene Vito Bono ha dato ulteriormente prova di inaffidabilità. Prima, la più volte annunciata virata di Nuccio Cusumano e del suo gruppo verso il soggetto politico API; immediatamente dopo, le dimissioni del Segretario del Pd Coco.
Tra l’altro, in questo contesto, non sono state lesinate critiche alla Giunta di Vito Bono per il suo operato.
Sorprendenti risultano, tra le altre, le dichiarazioni di Vincenzo Marinello, che afferma come l’amministrazione “navighi a vista”.
In ultimo,  le contraddizioni del FLI che da un lato lancia  al sindaco un ultimatum sulla necessità di una revisione politico programmatica, dall’altro, con l’avallo dell’On. Gentile, condiziona il supporto all’Amministrazione all’ottenimento del secondo assessorato.
Insomma, ne abbiamo viste veramente di tutti i colori.
La verità è che la maggioranza è continuamente dilaniata da lotte interne che refluiscono direttamente sulla attività della giunta e quindi sulla efficienza amministrativa e sui servizi ai cittadini.
La giunta dovrebbe essere una squadra che “insieme” affronta i problemi della città; a noi sembra invece, come dimostrano anche i fatti, che si continui a navigare a vista.

VICENDA AMMINISTRATIVA
Le prevedibili e tanto annunciate discrasie politiche legate ad una naturale disomogeneità  di un cartello nato per caso,  hanno determinato una fisiologica e negativa refluenza sulla gestione della macchina amministrativa a danno di una città che avrebbe già dovuto assumere le sembianze di “CITTA’ NORMALE” e che invece, a distanza di tempo, si presenta sempre più sofferente e non al passo rispetto ad altre realtà a vocazione turistica.
Partendo dai fatti più recenti legati alla programmazione e gestione degli eventi dell’estate saccense, non può non tenersi conto della responsabilità dell’Amministrazione Comunale che solo in data 28 Luglio ha presentato al Consiglio Comunale il bilancio di previsione per la sua approvazione.
Anche in virtù di tale ritardo, si è avuta una scarsa e inadeguata programmazione degli eventi che avrebbero dovuto caratterizzare l’estate saccense.

Altra questione, che nel corso di tutta l’estate e sino ad oggi costituisce oggetto di denunce da parte dei cittadini, è quella legata alla “Pulizia ed al mantenimento delle condizioni igienico sanitarie di tutto il territorio”.
Non vi e’ stato giorno in cui la stampa non abbia, di propria iniziativa o su segnalazione altrui, evidenziato lo stato di degrado del centro storico e delle zone periferiche della città. Provocatoriamente e per le stesse ragioni, alcuni cittadini del centro storico, hanno pubblicamente espresso il desiderio  di essere amministrati da qualche Sindaco dei paesi vicini.

Altra questione che ha provocato parecchio disagio ai cittadini, è quella legata alla chiusura del  “Viadotto  Cansalamone” a seguito di un incidente stradale.
La totale approssimazione gestionale della suddetta vicenda, ha fatto emergere ancora una volta la incapacità dell’Amministrazione a far fronte in tempi rapidi ad eventi imprevedibili che legittimano
ognuno di noi a non potere dimenticare quanto accaduto in Piazza Libertà e ai tempi biblici occorsi per il completamento di lavori.
Il tutto arricchito da un continuo scarico di responsabilità fra i diversi assessori competenti.

L’estate ci ha regalato anche un Sindaco che non dice la verità alla città: vi ricordate la regata velica approdata a Sciacca ai primi di luglio? Vito Bono ebbe ad affermare in televisione che il comune non aveva speso un solo euro, salvo poi scoprire in questi giorni che è costata oltre 4.000,00 euro!. Niente di male attenzione, ma le bugie non si dicono ai propri cittadini. E poi non siamo riusciti a comprare le sedie job e a realizzare gli scivoli a mare per i disabili.
Ve la ricordate tutti la mozione portata avanti dalla opposizione e gli impegni presi della Amministrazione! 

Altra vicenda che vogliamo segnalare, perché sta diventando un caso e si rischia anche di perdere il finanziamento è quella dei lavori al porto e al museo del mare. Finanziamento ministeriale a seguito di interessamento dell’On. Giuseppe Marinello; il finanziamento è del marzo del 2010, ad oggi nessuna notizia ufficiale: veramente desolante!

Restano ancora in  ombra gli importantissimi temi legati al P.R.G., al Piano Parcheggi, al Piano Commerciale, al PARF, al Processo di privatizzazione delle Terme di Sciacca e alla sempre più preoccupante questione occupazionale che investe la nostra città.
Di recente è stata introdotta  la novità della obbligatorietà della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e ciò comporterà un allungamento dei tempi per la definizione e approvazione del P.R.G. e dei piani ad esso connessi.
E se si fosse data priorità assoluta al PRG già dall’ inizio del mandato? Probabilmente ci troveremmo in una situazione diversa.

Nessuna novità  circa la messa in esercizio del depuratore.
La bocciatura di un nostro emendamento al bilancio che avrebbe consentito di far partire a breve il depuratore e quindi la nuova rete fognante (come non citare un servizio di una rivista di turismo che parlava di cittadina maleodorante) ed il rinvio della tanto attesa attivazione, mette a serio rischio la funzionalità di diverse parti del depuratore (le membrane).
Il silenzio assordante dell’Amministrazione tutta e del Sindaco in particolare, rischia  di compromettere una storica opportunità per la città di Sciacca.

Di randagismo non si parla da tempo, eppure il fenomeno dilaga.
In diverse zone della città si registra la presenza di vere e proprie bande di cani che si aggirano indisturbati con grave rischio per la pubblica incolumità.
A proposito!!!!!!!
La domanda nasce spontanea.
Che fine ha fatto il tanto annunciato canile che l’Amministrazione Comunale avrebbe dovuto costruire in citta?
Un illustre personaggio come Roberto Benigni si limiterebbe a dire “Chiaccheroni”.

Tanto  meno ordinata è  l’attività di programmazione ed esecuzione delle manutenzioni stradali, tanto più è il rischio per pedoni, automobilisti e motociclisti di imbattersi in buche e sconnessioni
del manto stradale con inevitabile danno a cose e persone.
Quanto sopra è vero sia per le strade del centro storico (vedi Via Molinari), che per quelle della periferia (vedi Via dei Limoni), che delle zone balneari (Zone S.Marco e S.Giorgio).
Ciò nonostante  nel corso del 2010 è stato approvato un mutuo da 500 mila euro!!!!!!!

E che dire sullo stato di avanzamento degli interventi di riqualificazione in città?
In questa parte del mondo si gode di un regime speciale in cui i tempi di consegna vanno oltre ogni possibile previsione (imprevisti compresi), a scapito del cittadino e a danno di un economia già sofferente e in ginocchio.
Solo da un mese sono stati completati i lavori di riqualificazione della “CHIAZZA”, in netto ritardo e a dispetto dei tanti commercianti che hanno vissuto il peggior periodo storico delle rispettive attività, mentre ancora non definiti sono i lavori nella Piazza S.Vito.

A ciò aggiungasi:
l’infinita storia del mercato del contadino;
la assenza di programmazione per la gestione e manutenzione degli impianti sportivi;
la vicenda della pulizia dei valloni, sulla quale l’Amministrazione ha perso la possibilità di intervenire in compartecipazione con l’ESA, attraverso una minima contribuzione;

In sintesi, appare evidente come una Amministrazione Comunale come quella guidata dal sindaco Vito Bono, scomposta, disomogenea, priva di capacità programmatica, poco incisiva e turbata dal ricatto continuo dei suoi stessi componenti e della maggioranza a suo sostegno, non possa continuare a gestire la nostra città come fosse la terra di nessuno.
Riteniamo pertanto, che gli stessi uomini che hanno assunto nei confronti della città l’impegno di governare con spirito costruttivo e senso di responsabilità, provino quantomeno a recuperare il terreno perduto e ciò per consentire la tanto proclamata crescita e lo sviluppo di una città al punto da renderla “CITTA’ NORMALE”.
In noi resta invece immutato  lo spirito di partecipazione alla vita politica della nostra città, mosso da entusiasmo e radicata passione, spinto dall’inerzia di chi ci governa e proiettato al futuro affinchè possano ridefinirsi gli equilibri politico amministrativi ormai giunti al collasso.

In conclusione per tutte le considerazioni espresse ed in particolare per le rappresentate vicende politiche, si reitera al Presidente del Consiglio Comunale la richiesta di urgente dibattito politico in aula.

Archivio Notizie Corriere di Sciacca

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *