VIADOTTO BAIATA CON BRIVIDO
I piloni presentano crepe e ferro fuoriuscito dal cemento. A tratti, il ferro è anche spezzato
Il compito dei giornalisti è quello di riferire i fatti, non certo di esprimere un giudizio sulla stabilità di un ponte. Questo è compito dei tecnici, e nella fattispecie, di quelli dell’Anas. Ci siamo recati sul posto, in seguito ad un servizio giornalistico effettuato dal collega Toni Fisco e diffuso da TRS. Il viadotto Baiata, sulla SS 115 è quello che dopo il rettilineo della zona dell’industria Laterizi Fauci conduce alla Piana. Dunque, su un tratto di strada a intenso traffico.
Le foto che pubblichiamo sono abbastanza eloquenti. Il ferro fuoriesce dal cemento dei piloni. I piloni segnano crepe. E diversi tratti di cemento sono segnati dal tempo e mettono in bella evidenza il ferro. Noi, lo ripetiamo, non siamo tecnici. Ma una equazione ci rende perplessi: se il cemento armato si dice tale perchè vi è il ferro, e se il ferro è spezzato, arrugginito e fuoriuscito, allora non è più cemento armato.
Sappiamo, però, che il cemento armato è vittima del trascorere del tempo. Esso va monitorato, manutenuto. E i piloni del viadotto Baiata non ispirano serenità. Sarebbe il caso che il signor sindaco si facesse promotore di un sollecito all’Anas per verificare le condizioni del viadotto in questione. Magari estendendo i controlli su altri viadotti.
Stessa richiesta indirizziamo al presidente del Consiglio comunale, Filippo Bellanca, sempre tempestivo ad assumere iniziative.