CHIAZZA TRA MINIMALISMO, FUTURISMO E…SARCOFAGHI

Tre palle e un cannolo arredano il primo spazio della riqualificata Chiazza. Rispetto alle antiche fontanelle di cui abbonda ancora il centro storico, il marmo con il rubinetto posizionato sembra parecchio futurista. Noi non siamo architetti e non capiamo, speriamo che l’illuminazione non sia marziana. Le auto parcheggiate lungo il tratto riqualificato non offrono certo una cartolina gradevole, neanche a chi seduto sul grande marciapiedi riqualificato vuole gustarsi una rinfrescante granita. Poi, vi sono degli arredi che fanno un po’ di impressione, ricordano talune casse che inducono a toccare ferro, o altra roba in pelle. Parecchi si chiedono se sono sarcofaghi, qualche giovane ha un forte dubbio e lo ha scambiato per porta oggetti, lasciando l’immancabile bicchiere di plastica.

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