LA MORTE DELL’IMMIGRATO: IL CORDOGLIO DI BONO E BELLANCA

“L’ennesimo lutto che deve spingere l’Europa a farsi carico di questa calamità umanitaria”

Il sindaco Vito Bono e il presidente del Consiglio comunale Filippo Bellanca, a nome delle istituzioni municipali, Giunta e Consiglio comunale, esprimono “profondo cordoglio per la morte dello sfortunato giovane migrante le cui speranze di una vita migliore si sono infrante nelle coste della città di Sciacca”.

Una morte avvenuta in seguito allo sbarco di circa 60 immigrati tra le località di Sovareto e Lumia. “Manifestiamo – continuano il sindaco Vito Bono e il presidente del Consiglio Filippo Bellanca – profonda solidarietà ai popoli africani, a quei giovani, a quelle donne, a quegli uomini che fuggono dalla fame, dalla guerra, dalla disperazione, alla ricerca di una vita migliore. È l’ennesima tragedia che deve far riflettere noi tutti, sui cambiamenti epocali in atto in quei paesi, distanti da noi solo qualche chilometro di mare. È l’ennesimo lutto che deve spingere l’Europa a farsi carico di questa calamità umanitaria. Non c’è solo Lampedusa come approdo. I catorci della speranza si spingono in lidi più insoliti, manovrati da organizzazioni malavitose, per non essere intercettati”. Il sindaco Vito Bono e il presidente del Consiglio Filippo Bellanca esprimono, inoltre, grande “apprezzamento per tutte le Forze dell’Ordine, per le associazioni di volontariato, per il personale comunale della Protezione Civile e dei Servizi Sociali intervenuti a soccorso e a sostegno degli immigrati approdati a Sciacca”.

Un ringraziamento, infine, al magistrato di turno Lucio Vaira, impegnato tutta la notte con grande abnegazione e umanità, e al medico legale Alfonso Pacifico.

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