ANTIRACKET, IGNAZIO CUTRO’: “VADO VIA, DEVO PUR FAR VIVERE LA MIA FAMIGLIA”
L’imprenditore antiracket sta per gettare la spugna e abbandonare la Sicilia perchè non riesce a trovare lavoro
Pubblichiamo lo sfogo di Ignazio Cutrò, parole che meglio evidenziano la forbice tra le belle parole e i fatti che non arrivano:
“Cara federica, caro Benny, vi prometto una cosa: se le cose non cambieranno entro pochi giorni, io e la mia famiglia andremo via. lasciare la mia terra sarà una sconfitta, ma qua ci sono tante cose che non vanno; non viviamo di solo aria. Devo ringraziare tutti voi amici miei, la Magistratura, Sonia Alfano, Beppe Lumia, i giornalisti, ma credetemi in queste condizioni di abbandono non farò vivere più la mia famiglia. Non è una minaccia, ma sto capendo che l’antimafia, spero non tutta, è solo di facciata, ognuno si fa i propi interessi. O fai parte del loro cerchio o sei morto, non posso credere che in tutta la Sicilia dopo gli appelli lanciati da Lumia non c è posto dove io possa riscattare la mia dignità di padre di famiglia e riprendere a lavorare. Non credo che debba essere compito solo di Beppe Lumia, Sonia Alfano, o di quanche altro politico. Sono pochi, credetemi, ad aiutare imprenditori come me. La cosa che mi fa male di più è che invece di aiutarmi, anche con un supporto psicologico, una rappresentante di una associazione agrigentina si lamenta con chi mi sta aiutando con un telegramma perchè a modo suo c è del ritorno politico. Se questa è la Sicila che sta cambiando, allora accetto la sconfitta e vado via dalla mia amata terra, con affetto Ignazio” .