SI E’ CONCLUSO IL “TAVOLO POLITICO” PER DISCUTERE SUL BILANCIO: PER L’ESTATE SACCENSE SOLO 65 MILA EURO
La priorità è pagare i 7 milioni di euro di debiti fuori bilancio. Due anni di ristrettezze per mettere i conti a posto. Non è stato invitato Sandullo
Mentre in Italia si festeggiano i 65 anni della Repubblica, a Sciacca i politici siedono attorno ad un “tavolo politico”, per una riunione iniziata poco dopo le 9,30 e terminata intorno a mezzogiorno. Il sindaco ha convocato i responsabili dei partiti che lo sostengono, e cioè Mpa, Pd, Fli, Leali per Sciacca. Si è parlato di bilancio, o meglio delle difficoltà finanzierie del Comune e di ciò che comporta la ristrettezza attuale.
Leonte deve convincere gli alleati, e pare ci sia riuscito, che il bilancio elaborato non ha alternative, altrimenti bisogna aumentare le tasse. Cosa che risulterebbe assai impopolare, considerato il recente aumento della Tarsu. Ci sono 7 milioni di debiti fuori bilancio da pagare. C’è un consistente contenzioso su un esproprio eseguito tanti anni fa per il quale il Comune deve pagare circa 2,5 milioni di euro di danni causati. Leonte non transige sulla severità necessaria a sistemare i conti. Si è posto un biennio di tempo per sistemarli, sistemare i crediti non esigibili e toglierli definitivamente dal bilancio. Sono cifre che, in verità, nascondono la realtà difficilissima.
L’estate saccense avrà a disposizione 65 mila euro. Un “dramma” per una città che punta sulla stagione turistica anche per la presenza di migliaia di turisti. Un paradosso che evidenzia il forte dispendio di cassa per il carnevale che, per qualche giorno, assorbe centinaia di migliaia di euro.
Basta pensare che il progetto obiettivo del personale impegnato per il carnevale è di 40 mila euro. Quasi quanto la somma a disposizione per organizzare l’estate saccense.
Alla riunione questa volta ha partecipato anche il segretario cittadino del Partito Democratico, Giuseppe Coco, che si è presentato per primo per farsi perdonare la precedente assenza, dovuta pare a motivi di lavoro. In tenuta casual, Coco oggi ha assunto una posizione chiara, ma non è chiaro se ha parlato a nome dell’intero partito o solo della sua componente. Anche il sindaco ha optato per un abbigliamento sportivo, indossando un giubbotto azzurro sopra un pantalone dal colore verde scuro. Per l’Mpa c’era Ferrara, per il Fli Sabella e Marsala, per Leali per Sciacca Gulotta e Perrone. Mimmo Sandullo non è stato invitato dal sindaco. Tra i due aumenta la tensione. Per il Pd, componente Democratici e Liberi, era presente Filippo Bellanca.
Domani, invece, è convocata la riunione della maggioranza, alla quale parteciperanno i consiglieri comunali. L’assessore al Bilancio, Fabio Leonte, in occasione del “tavolo politico” ha spiegato i margini “tecnici” dello strumento finanziario. In buona sostanza ha illustrato concretamente che le cifre non consentono voli pindarici e che, quindi, è necessario che i partiti alleati comprendano le reali priorità della collettività da soddisfare. In parole povere: non ci sono soldi da sprecare in cose superflue. Leonte, come un buon padre di famiglia, sta convincendo gli alleati che, col bilancio attuale, bisogna procedere con parsimonia.