PIAZZA DUOMO: “LE REGOLE, QUANDO CI SONO, VANNO RISPETTATE”
Sulla constatazione dell’Arciprete di Sciacca, “poca tolleranza”, in merito alla querelle del parcheggio in piazza Duomo, il sindaco di Caltabellotta esprime una sua considerazione
Su quanto accaduto in queste ore, e cioè sul fatto relativo alle multe per diviesto di sosta spiccate dalla Polizia municipale di Sciacca nella giornata di ieri, il sindaco di Caltabellotta, Calogero Pumilia, esprime al nostro giornale una sua considerazione in merito.
“Come sindaco di Caltabellotta- dice Pumilia- non intendo minimamente dare consigli agli amministratori di Sciacca, come cristiano mi guardo bene dal polemizzare con l’arciprete di Sciacca, ma come cittadino, che frequenta spesso Sciacca, mi viene da pensare che dalla massima autorità religiosa della città ci si attende un invito al rispetto delle regole che possono, in ogni momento cambiare. Ma finchè esse sono in vigore vanno sempre rispettate. La politica della legalità non può essere a senso alternato. Come cristiano che va a messa la domenica, piova o ci sia il sole, non chiederei privilegi di nessun genere, nemmeno quello di poter parcheggiare davanti la Chiesa per rendermi più facile l’osservanza del precetto. Ai colleghi di Sciacca, in punta di piedi, mi permetto di suggerire che è giusto affrontare le necessità dei fedeli nei giorni feriali e festivi, parimenti a quelle di chi ha bisogno di fermare l’auto per ogni altra necessità”.
Pumilia, in buona sostanza, risalta che quando esistono le regole -e al riguardo esiste un’ordinanza che vieta il parcheggio in piazza Duomo- esse devono essere fatte rispettare, sia per le esigenze di fede che per le altre. Diversamente, si creerebbe una discriminazione che metterebbe in seria difficoltà chi è preposto a far rispettare le regole stesse e la stessa Amministrazione, che utilizzerebbe due pesi e due misure.