COLPO GROSSO DI PETRALIA: VUOLE A MARSALA IL MAGISTRATO SALVATORE VELLA

Vito Bono e Filippo Bellanca: “lasciate a Sciacca il magistrato Vella”, e hanno inviato una lettera a firma congiunta, che pubblichiamo,al Csm e al Ministro di Giustizia

E’ stato il suo maestro. Salvatore Vella, il magistrato che la Procura di Sciacca si sta lasciando scappare, è cresciuto sotto la guida di Bernardo Petralia, ex procuratore capo della Pricura saccense e poi componente del Consiglio Superiore della Magistratura. Petralia è tornato a Marsala e non si sta lasciando scappare la ghiotta opportunità di richiedere alla Procura Generale di Palermo il distacco di Vella alla Procura di Marsala. Pare che la richiesta sia stata già avanzata, mentre non abbiamo notizie che la stessa procedura sia stata adottata da quella di Sciacca. Di certo c’è che il 16 maggio Vella riprenderà servizio a Marsala, e se Sciacca non si muove, da Palermo passerà a Marsala. In buona sostanza, si ricomporrebbe a Marsala a Marsala quello che calcisticamente si chiama “l’attacco di fuoco”.

Il Corriere di Sciacca, con i suoi articoli,  da giorni sta evidenziando l’opportunità che il magistrato Salvatore Vella rimanga a Sciacca, anzi che venga definitivamente trasferito alla Procura di Sciacca. All’appello del Corriere di Sciacca hanno aderito le associazioni culturali “L’AltraSciacca” e SOS Democrazia”, oltre all’associazione antiracket di Ignazio Cutrò “Libere Terre”. Oggi, anche l’iniziativa del sindaco di Sciacca Vito Bono e del Presidente del Consiglio comunale Filippo Bellanca che hanno firmato congiuntamente una lettera inviata al Consiglio Superiore della Magistratura, al Ministro della Giustizia Angelino Alfano, al Procuratore Vincenzo Pantaleo e al Procuratore Generale di Palermo, Messineo.

Riportiamo qui la lettera firmata da Bono e Bellanca:

“Da indiscrezioni a mezzo stampa, si apprende che a partire dal 16 maggio prossimo venturo il Dott. Salvatore Vella, alla scadenza del periodo di applicazione presso gli uffici giudiziari di Sciacca, potrebbe tornare a disposizione della Procura della Repubblica di Palermo. Col dovuto rispetto per le scelte organizzative della magistratura, a cui è superfluo sottolineare si riconosce la massima autonomia, manifestiamo comunque stupore per tale possibile sviluppo, ritenendo che fosse ormai scontata la permanenza nel presidio giudiziario di Sciacca del Dott. Vella con una naturale conferma del suo distacco. La straordinaria competenza del Dott. Vella, la sua indiscussa conoscenza del territorio e delle sue criticità criminali, hanno più volte prodotto risultati importantissimi nella lotta alla droga, alla violenza, alla mafia e ai reati finanziari. Le Istituzioni devono sforzarsi a superare gli ostacoli, soprattutto se questi sono burocratici. Manifestiamo pertanto l’auspicio che la professionalità del Dott. Vella possa restare a disposizione della sicurezza del nostro territorio, nell’ambito di un’azione complessiva della Procura della Repubblica magistralmente diretta dal Dott. Vincenzo Pantaleo e con la recente immissione in servizio di tre nuovi sostituti di prima nomina. Si auspica una ulteriore e attenta valutazione che non penalizzi il presidio giudiziario saccense”.

 

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