CARACAPPA: “LA SICUREZZA STRADALE ANCORA SENZA SOLUZIONE”
Il consigliere comunale Silvio Caracappa evidenzia la carenza di sicurezza delle nostre strade
“Se ne parla da anni, e puntualmente ogni qualvolta si riempie una strada di sangue torna di moda, ma bastano pochi giorni quasi in attesa di una prossima vittima che tutto cade nel più grande silenzio e nel dimenticatoio”. Una dura constatazione del consigliere comunale di Forza del Sude, Silvio Caracappa, che, all’indomani della tragedia nella quale ha perso la vita l’insegnante Maria Presti, dirama una nota di critica nei confronti di chi ha la gestione della nostra viabilità.
“Sono tantissime le inefficienze e le inadempienze- scrive Caracappa- che da più parti accrescono un quadro di incertezza e di pesanti ritardi che purtroppo ci portano ad essere fra le ultime province al mondo in materia di sicurezza stradale e di infrastrutture. Gli incidenti stradali costituiscono una vera e propria piaga sociale ed economica che necessita di prevenzione ma soprattutto che richiede alla base una certa sicurezza che dovrebbe essere garantita dalle sedi viarie. E così mentre al nord lavorano per creare una sesta corsia nelle autostrade noi per raggiungere Agrigento o Palermo ( fondovalle) dobbiamo percorrere strade che presentano pochissime condizioni di sicurezza e tantissime deficienze a partire dalla sede stradale sino a finire alle varie componenti infrastrutturali!”
Caracappa mette sotto accusa le barriere inadeguate del ponte Carabollace, il luogo della tragedia di ieri. “Mi chiedo come sia possibile che in un viadotto come quello dove è avvenuto l’ incidente di ieri ci possano essere ancora barriere così esigue e così poco resistenti che sicuramente non rispondono a quelli che sono i migliori sistemi di sicurezza stradale. In questo quadro voglio lanciare un durissimo monito alle Istituzioni di ogni grado e di ogni colore affinchè urgentemente si affronti la questione seriamente e degnamente! Il nostro patrimonio viario denuncia uno stato di degrado crescente e la poca funzionalità delle nostre strade determina un notevole incremento dell’ incidentalità e purtroppo di sangue umano”.