CRISI NEL COMPARTO EDILE NONOSTANTE I GRANDI LAVORI
Il comparto edile in provincia di Agrigento segna un gravissimo aumento del 300% della Cassa integrazione, nonostante sul territorio provinciale ci sono cantieri per grossi lavori, come la S.S. 640. All’aumento del 300% della Cassa integrazione, bisogna aggiungere gli ammortizzatori in deroga e un + 200% della disoccupazione ordinaria. Emerge un quadro davvero preoccupante dal convegno che si è tenuto a Favara e ampiamente riportato sul quotidiano La Sicilia. I dati sono stati forniti dal presidente Peppe Sorce. Nel gennaio 2011 risultano iscritte in provincia di Agrigento 639 imprese edili a cui vanno ad aggiungersi altre 98 con sede legale in varie parti d’Italia. Nella ripartizione comunale Agrigento è in testa con 114 ditte, seguita da Favara con 98 e quindi Sciacca con 75.
“Il dato di Agrigento e Favara è un po’ falsato – ci dice Sorce – in quanto molte imprese favaresi risultano ad Agrigento in quanto hanno sede legale nell’area Asi. Questo dato è avvalorato dal fatto che dei 2464 lavoratori attivi al gennaio 2011 in provincia di Agrigento – continua il presidente dell’Ance – ben 532 sono di Favara a fronte dei 308 di Agrigento”. Grandi numeri ma anche grande crisi come ha evidenziato il segretario Filca-Cisl. “Un dato su tutti per far capire la crisi del nostro settore – evidenzia Augello – in provincia le gare d’appalto sono passate dalle 136 del 2005 alle appena 36 del 2010. La cosa preoccupante è che nulla si sta facendo per provare a risollevare il comparto – continua il sindacalista – l’unico strumento è quello dei cosiddetti cantieri scuola che non sono certo risolutivi”. Anche quelle che era visto da tutti con una grande possibilità per le imprese edili agrigentine, ovvero il raddoppio della Ss 640, pare non abbia prodotto gli effetti sperati. “Dei lavori di raddoppio della strada Agrigento – Caltanissetta, le imprese agrigentine non hanno avuto alcun beneficio – afferma con amarezza il presidente dell’anche Peppe Sorce – sono pochissime e per somme irrilevanti le imprese che hanno avuto in affidamento porzioni di lavori, il grosso è ad appannaggio di imprese di fuori”. Anche i numeri degli operai impiegati sembra avvalorare questa tesi. Dei 469 operi a lavoro sulla 640 solo 191 ovvero il 40% sono della provincia di Agrigento.