GIRGENTI ACQUE INTERROMPE FORNITURA A CHI NON PAGA
Interventi in alcune abitazioni condominiali morose. “C’è un contenzioso, il gestore deve aspettare”
Segnalazioni di distacco dei contatori idrici anche da alcuni condomini del quartiere Perriera. La decisione assunta dalla società Girgenti acque di interrompere la fornitura idrica nei condomini che risultano morosi, comincia a fare protestare e discutere e viene richiesto un intervento del sindaco. Si tratta di un intervento effettuato per il mancato pagamento di bollette non pagate relative all’anno 2010. Il canone idrico deve essere pagato, chi eroga il servizio può intervenire nei confronti di chi risulta inadempiente, ma quella che viene contestata è la facilità con cui procede al taglio presa. Molti cittadini, enti ed associazioni dell’intera provincia di Agrigento stanno protestando per quanto sta accadendo, soprattutto per il distacco delle prese e per l’interruzione del servizio idrico a danno di tante persone che si vedono indifesi di fronte al comportamento tenuto dalla Girgenti Acque Spa in presenza di un precedente contenzioso. Su questo delicato tema, il consigliere provinciale Ezio Di Prima, che è anche amministratore di condomini e ha presentato un’interrogazione alla Provincia. Di Prima si rivolge al presidente D’Orsi chiedendo quali iniziative ha posto in essere per tutelare i cittadini-utenti del servizio idrico in provincia di Agrigento. I cittadini sostengono che non è corretto un intervento di distacco così repentino, anche in considerazione del fatto che l’acqua è un bene essenziale. Ogni condomino deve essere messo nelle condizioni di conoscere in anticipo le ragioni e i tempi dell’eventuale distacco per morosità e le modalità per evitarlo prima di arrivare all’interruzione del servizio. Mobilitazione anche dell’associazione L’Altra Sciacca, che ricorda come nel 2009 lo stesso Antitrust si è espresso in tal senso condannando l’Acea Ato 2 ad una sanzione di 150.000 Euro. In particolare, ha constatato che i casi di morosità riguardavano, in modo prevalente, i condomini e che, pur essendo, questi ultimi i titolari formali del rapporto di somministrazione di acqua in realtà il beneficiario effettivo è il singolo condomino, soggetto tenuto al pagamento delle quantità consumate e destinatario finale delle condotte commerciali dell’operatore che agisce a tutela del proprio credito.