SONDAGGIO DEMOPOLIS IN SICILIA: FLI AL 7,5%, UDC 7%

Se sivotasse oggi, secondo il sondaggio dell’Istituto Demopolis diretto da Pietro Vento,  Fini prenderebbe il 7,5%, Casini il 7%. Un termometro che vede Futuro e Libertà, nato dopo la frattura della scorsa estate tra Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi, e l’Unione di Centro di Casini, che sconta la scissione del PID del neo-ministro dell’Agricoltura Saverio Romano.

L’UDC – secondo il sondaggio – si attesterebbe intorno al 7%, ottenendo nell’Isola circa 185 mila voti. Il partito di Casini, nelle intenzioni di voto per le Politiche, perderebbe meno di tre punti percentuali rispetto al 9,5% dell’aprile 2008, reggendo bene, per il momento, la pesante divisione del partito. I consensi per l’UDC crollano a Palermo, ma crescono leggermente nelle province di Trapani e di Messina. Per il senatore Gianpiero D’Alia, “i risultati sulle intenzioni di voto in caso di elezioni Politiche, elaborate dall’istituto ‘Demopolis’ per ‘La Sicilia’, evidenziano come l’Udc abbia  in questi mesi lavorato bene sul territorio e sia in crescita nell’Isola. E’ incoraggiante – continua – la percentuale che raggiungiamo con il Nuovo Polo e che testimonia la possibilità di rappresentare una consistente alternativa politica. E’ stata premiata, infine, la nostra coerenza con gli elettori, a testimonianza di come il trasformismo in politica non paghi. Registriamo quindi un buon punto di partenza e continuiamo a lavorare con l’impegno di sempre”.

Futuro e Libertà, che nell’Isola aveva superato la soglia virtuale dell’11% tra ottobre e novembre, segna in Sicilia un netto ridimensionamento dei propri consensi, certamente conseguenza del voto di fiducia in Parlamento del 14 dicembre. Il  partito di Fini e Scalia – secondo Demopolis – otterrebbe il 7,5%: circa 200 mila voti. Una percentuale che resta comunque di quasi tre punti superiore all’attuale media nazionale. FLI cresce a Trapani dove supera ampiamente la soglia del 10%; appare invece molto debole in provincia di Catania, dove – secondo i dati Demopolis – fatica a trovare spazio in un mercato elettorale di centro destra già suddiviso tra il PDL di Castiglione, l’MpA di Lombardo e la Destra del neo sottosegretario al Lavoro Nello Musumeci.

Archivio Notizie Corriere di Sciacca