IL 6 MAGGIO SCIOPERO GENERALE PER IL LAVORO E LO SVILUPPO

Santa Margherita Belice scelta dalla Cgil come sede della mobilitazione provinciale

Santa Margherita Belice scelta dalla Cgil come sede per lo sciopero generale del 6 maggio prossimo. La Cgil agrigentina ha scelto Santa Margherita quale “luogo simbolo” di una manifestazione per il lavoro e la sviluppo della Sicilia e della provincia di Agrigento. “Santa Margherita Belice, il Belice in generale – spiega Mariella Lo Bello, Segretario generale della Cgil, perchè rappresenta la somma dei problemi di questa nostra terra: la disoccupazione giovanile alle stelle; un’agricoltura dalle grandi potenzialità ma in crisi (a cominciare dal settore vitivinicolo); uno sviluppo annunciato ma che, dal terremoto in poi, non è mai arrivato; una ricostruzione mai completata veramente che mantiene uno stato pietoso delle infrastrutture che tagliano fuori la nostra Provincia dai circuiti della Sicilia; la questione della privatizzazione dell’acqua; un emigrazione che non ha conosciuto soste e si è allargata a fasce giovanili sempre più ampie; una povertà sempre più diffusa”.

Lo sciopero generale del 6 dev’essere l’occasione per “mettere in piazza” e far sentire la voce e i problemi delle comunità Belicine (Menfi, Sambuca, Montevago e Santa Margherita) insieme a quelle di tutta la provincia che lì confluiranno. “Lavoreremo per avere in prima fila i gonfaloni delle comunità – dice Lo Bello – nelle prossime settimane il sindacato sarà mobilitato con un piano straordinario di assemblee, con volantinaggi ed una campagna di sensibilizzazione e di informazione”. La CgilL lancia sin d’ora un appello alla adesione ed alla mobilitazione a tutti i sindaci ed i consigli comunali.

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